Joaquin Phoenix, protagonista di Joker, avrebbe voluto che il suo personaggio fosse sovrappeso, prima di intraprendere la trasformazione fisica opposta.
Come è risaputo, per interpretare il ruolo di Arthur Fleck Joaquin Phoenix ha perso ben 20 chili, affrontando il cambiamento fisico con molta professionalità. Ma all'inizio, l'attore pensava che la fisicità di Joker sarebbe dovuta essere diversa, con molti chili in più e spiega perché: "Ingrassare sembrava più semplice. Le prime ricerche che ho fatto riguardavano i farmaci e gli effetti collaterali dei farmaci e tutti i fogli illustrativi specificavano che l'uso di quei medicinali avrebbe indotto drammatici cambiamenti di peso. Ma la cosa era sia in un senso che nell'altro, potevano farti ingrassare oppure farti dimagrire."
L'interprete del film - di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Joker - ha raccontato qualcosa in più sugli effetti collaterali di questi farmaci che ha dovuto assumere e di quando parlò con il regista Todd Phillips per esporgli la sua idea: "C'è qualcosa di così fottutamente tragico nell'assumere un farmaco perché ti senti fuori posto con il mondo intero e poi hai questi effetti collaterali che amplificano quella sensazione. E quindi andai da Todd e gli dissi: "Sai, penso che dovremmo optare per qualcosa di drastico, sarebbe basato su reali controindicazioni e penso che valga davvero la pena andare in questa direzione. E ho suggerito di ingrassare perché mi ero già sottoposto al processo di perdere peso e sapevo quanto fosse faticoso. Non volevo farlo di nuovo! Ma Todd, che è un regista davvero intelligente, mi rispose: 'No, temo che dovremo andare nell'altra direzione'. Lo sapevo da sempre che saremmo andati verso il dimagrimento, ma ho voluto tentare lo stesso."
Da Joker a Arancia Meccanica: i film tra psicosi e atti di violenza
Durante l'intervista, Joaquin Phoenix ha anche parlato di come la perdita di peso lo ha fatto sentire più vicino al personaggio di Arthur Fleck, al punto che ha influenzato anche il suo stato mentale e ha sviluppato una consapevolezza maggiore del suo corpo: "È stato fantastico perché ti rendi conto della tua fisicità e di come appari. Ma ancora più importante è come questo ti fa sentire. E Arthur è una persona che è costantemente alla ricerca di approvazione e di amore. Credo che in qualche modo sono riuscito a provare i suoi sentimenti."
Vi ricordiamo che Joker arriverà nelle sale italiane il prossimo 3 ottobre.