Joker, il Principe William a Joaquin Phoenix: "Mi avevano messo in guardia sul film"

Il Principe William, al termine dei BAFTA 2020, ha incontrato i vincitori e svelato a Joaquin Phoenix la sua esperienza con il film Joker.

Joaquin Phoenix ha conquistato ieri il BAFTA 2020 come Miglior Attore Protagonista e il Principe William, al termine della cerimonia, gli ha fatto i propri complimenti per la performance in Joker, svelando inoltre di aver avuto qualche iniziale difficoltà nel vedere il film.

L'erede al trono britannico, presidente della British Film Academy, ha infatti rivelato all'interprete di Arthur Fleck che lo avevano avvisato della possibilità che causasse degli incubi.
Il principe William, dopo aver dichiarato che era un vero piacere incontrarlo, ha quindi raccontato a Joaquin Phoenix: "Ho assolutamente amato Joker, è un film fantastico! Ho rimandato più volte la visione perché le persone continuavano a dirmi 'Stai attento al momento in cui decidi di vederlo'. Sono felice di non averlo visto prima di andare a dormire, ma davvero complimenti per una performance incredibile!".

L'attore e il nobile si sono inoltre trovati d'accordo sulla mancanza di diversità tra i nominati ai BAFTA. Phoenix, tra i candidati anche ai premi Oscar, ha dichiarato: "Mi sento un po' in crisi perché molti dei miei colleghi attori che si meritano questo premio non hanno lo stesso privilegio. Penso che si mandi un messaggio davvero chiaro alle persone di colore che non si sentono benvenute qui. Non credo che nessuno voglia delle facilitazioni o un trattamento di favore, le persone vogliono solo veder riconosciuto il proprio lavoro, essere apprezzate e rispettate. Io sono parte del problema. Dobbiamo lavorare duramente per capire veramente il razzismo che esiste nel settore. Penso che ci sia l'obbligo da parte delle persone che hanno creato, portato avanti e tratto dei benefici da un sistema di oppressione di smantellarlo. Spetta a noi".

Il principe William, salito sul palco per premiare Kathleen Kennedy, ha invece dichiarato: "Ci ritroviamo ancora a parlare del bisogno di affrontare la questione della diversità nel settore. Non è qualcosa di giusto in questo momento storico. I BAFTA affrontano la questione con serietà e dopo le nomination di questa edizione hanno dato il via a una revisione per assicurarsi che ci siano le stesse opportunità per tutti".