Joker Day, un giorno di presa di coscienza collettiva per celebrare l'Oscar conquistato da Joaquin Phoenix, accompagnato dal lancio dell'hashtag #JokerDay.
Joker Day è un progetto ideato dal regista Lorenzo Muscoso e che rende omaggio all'attore, "crocifisso" a Matera come Gesù Cristo nel film Mary Magdalene di Garth Davis.
Il Joker Day è un momento di celebrazione, ma anche una presa di coscienza collettiva che punta a una riflessione sugli aspetti della società attuale che non sono così lontani da quelli rappresentati nel film. Se il cinema rappresenta in qualche modo la realtà, proponendo occasioni per comprenderla al meglio, perché non soffermarci a osservarla a discuterla e ad ammetterla, perché in fondo la verità è che l'uomo ha paura dei suoi simili e oggi il più grande male è "l'incomunicabilità", quella che causa emarginazione, solitudine, una sempre più conferma dell'outsider.
Joker, analisi del finale: il ghigno beffardo del clown e la rivalsa della follia
Come sottolinea la nostra recensione di Joker, il film svela un malessere e lo fa attraverso la diversità e per voce di un protagonista che diviene icona assoluta, trascinatore di coscienza. "La mia vita è tutta una grande commedia" esclama Arthur Fleck, che ci aiuta a scoprire gli aspetti di una realtà sempre più miserevole in cui dove Joker non è eroe né tantomeno antieroe, ma semplicemente l'altra realtà che vive nell'ordinario, talvolta sconfinando nel bizzarro e folle per ricercare quel necessario calore.
Tutti quelli che hanno promosso tributi a Joker potranno quindi contestualizzarli ogni 9 febbraio creando una memoria che ci appartiene in questo connubio con l'opera filmica. Per farlo basterà usare l'hashtag #jokerday.