Un grande fan dell'Italia e del nostro cinema: Johnny Depp si è raccontato così in una recente intervista, svelando il proprio apprezzamento verso Luca Guadagnino e Roberto Benigni.

Nell'intervista pubblicata oggi su La Repubblica, Johnny Depp ha messo da parte l'argomento sui matrimoni e i divorzi e ha parlato del nuovo film in cui ha recitato, Waiting for the Barbarians, che era stato presentato alla 76° Biennale di Venezia, confessando così un grande affetto per l'Italia:
"Negli ultimi anni ho trascorso molto tempo in Italia" - ha detto Depp - "In particolare a Venezia. A parte la Mostra, ho girato The Tourist con Angelina Jolie: città impossibile, incredibile, unica. Come si fa a non amarla?"

Parlando di Venezia, l'attore ha rivelato non solo l'amore per la Serenissima, ma anche per il cinema italiano: "Sono un fan di Luca Guadagnino, il suo lavoro è sublime. Poi c'è Roberto Benigni. E i vecchi maestri Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Cosa darei per aver lavorato con loro."
Sebbene a Depp sarebbe piaciuto lavorare con i grandi registi italiani che hanno scritto la storia del cinema, nella stessa intervista ha dichiarato che il momento più felice della sua carriera: "sarà il giorno in cui andrò in pensione", rivelando una nota di preoccupazione personale sul presente:
"Non è mai stata così ampia la separazione tra chi ha e chi è indigente, tra chi ha il potere e chi non conta. È stata a lungo la strada dell'Occidente, dividi e conquista. Strategia semplice, mantenere i popoli in uno stato costante di paura, di ignoranza, per impedire la ribellione. Abbiamo perso la capacità di confronto, di cogliere le sfumature, di accettare i disaccordi. È tutto polarizzato, clicca e fuggi: bastano 140 caratteri per suscitare reazioni furiose. Mi preoccupo per la nostra specie."