John Carpenter: "La presidenza Trump è stata peggio di un film horror"

John Carpenter ha parlato di cinema, musica e politica in un'intervista con NME e ha definito il periodo della presidenza di Donald Trump come più spaventoso di un film horror.

In un'intervista fluviale con NME, John Carpenter ha parlato di cinema, musica e politica e si è soffermato in modo dettagliato sul periodo presidenziale di Donald Trump, definito come più spaventoso e orripilante di un film horror.

John Carpenter sul set di The Ward
John Carpenter sul set di The Ward

Il celebre regista di Halloween - La notte delle streghe non ha discusso soltanto dei suoi capolavori ma anche delle colonne sonore orrorifiche a cui ha dato vita e di Lost Themes III: Alive After Death, il suo primo album musicale non incentrato su colonne sonore nel giro degli ultimi cinque anni. Per la realizzazione dell'album, Carpenter ha collaborato con suo figlio Cody e con Daniel Davis (figlio di Dave Davies dei The Kinks).

Intervistato telefonicamente da NME, John Carpenter ha discusso di politica e delle aspettative dei fan relativamente ai sequel di Halloween prodotti da Blumhouse Productions. Per quanto riguarda l'album Lost Themes III: Alive After Death, il regista ha dichiarato: "Abbiamo lavorato su tanti pezzi e avevamo un bel po' di progetti accumulati. Poi abbiamo consultato l'etichetta discografica e abbiamo proposto il nostro lavoro. Per fortuna hanno accettato e, quindi, eccoci qua! Il titolo è stato proposto dal mio figlioccio Daniel Davis ed è lo stesso di una delle canzoni. Credo sia un gran bel titolo in grado di esprimere la nostra speranza di lasciare qualcosa oltre la morte. Queste canzoni non sono pensate come colonne sonore di potenziali film. Non voglio fare film ma solo musica. Sarà lo spettatore ad ascoltare le canzoni al buio e a pensare a eventuali film".

Debra Hill e John Carpenter discutono sulla scena dell'omicidio di Judith Myers sul set di Halloween
Debra Hill e John Carpenter discutono sulla scena dell'omicidio di Judith Myers sul set di Halloween

Per quanto riguarda la politica americana contemporanea, poi, John Carpenter crede che gli anni di presidenza Trump siano stati ben peggio di un film horror. Il regista ha dichiarato: "L'esito delle ultime elezioni mi ha rincuorato. Donald Trump si è comportato come un mafioso o una sorta di gangster alla ricerca di voti e la vicenda della Georgia è esemplificativa. Per fortuna la sua presidenza è terminata. Gli ultimi anni sono stati simili a un film horror. Per adesso non ci sono più mostri. Ovviamente possono sempre ritornare perché il mondo è pieno di creature mostruose. Per il momento, però, è proprio una bella giornata! La bellezza di Joe Biden e Kamala Harris consiste nel fatto che siano realmente interessati alle persone che rappresentano, a differenza di Trump".

Interrogato sui disordini di Capitol Hill e sulla possibilità di dare vita a un film incentrato sulla presidenza Trump, Carpenter ha risposto: "Ci ho riflettuto a lungo. I tizi che hanno preso Capitol Hill d'assalto sono veramente folli. Cosa volevano? Io non l'ho capito. Non so, magari sono stati guidati verso queste decisioni folli dagli alieni". Passando al mondo del cinema, John Carpenter ha riflettuto sulla coincidenza del suo nome con il franchise di Halloween: "Amo il fatto che tutti mi ricordino per Halloween, il film che mi ha dato una carriera a Hollywood. Anche adesso sto lavorando ai nuovi Halloween diretti da David Gordon Green. Sono davvero felice di essere ricordato come il creatore di Halloween".

A proposito di Halloween Kills, Carpenter ha definito il film come lo slasher definitivo, una sorta di Halloween fatto di steroidi. Secondo il regista e il produttore Malek Akkad, il film è il secondo migliore di sempre (dopo il titolo del 1978) e uscirà al cinema non appena sarà possibile. Sulla decisione di Warner Bros di distribuire il suo catalogo in day and date e sulla possibilità di vedere Halloween direttamente online, John Carpenter ha dichiarato: "Questi ragazzi stanno provando a tutelare i loro interessi. Loro credono che il futuro stia andando in quella direzione e non possono fare altro che assecondarlo. Anche Halloween Kills potrebbe fare questa fine ed è una vera tragedia. Però dobbiamo affrontarla e guardare in faccia la realtà. Universal ha contattato me e David Gordon Green e ci ha comunicato la decisione di rimandare l'uscita del film di un anno proprio per provare a raggiungere la sala. Staremo a vedere".

Adrienne Barbeau Fog
Adrienne Barbeau in una scena di Fog di John Carpenter

Cosa si aspetta John Carpenter dal futuro? Il regista ha dichiarato: "Beh, mi piacerebbe tantissimo lavorare con Jennifer Lawrence o con Amy Adams. Sono entrambe due grandi attrici. Le possibilità di lavorare insieme però sono davvero nulle. Poi mi farebbe piacere collaborare nuovamente con Kurt Russell. Il tempo trascorso insieme è stato molto divertente e mi piacerebbe replicare. A lungo abbiamo discusso con i produttori della possibilità di realizzare sequel dei miei film. Recentemente si è parlato molto di The Fog. Alla fine non se n'è fatto nulla per diverse ragioni sebbene io sia molto aperto ai sequel".