Jerry Seinfeld: “Il licenziamento di Roseanne Barr è stato eccessivo”

Il celebre comico si è pronunciato, con abbondanti dosi di ironia, su quanto accaduto alla controversa protagonista di Pappa e Ciccia.

Roseanne: il cast pronto per la reunion
Roseanne: il cast pronto per la reunion

È passato quasi un mese dalla controversia che portò prima alla cancellazione di Roseanne, la nuova incarnazione di Pappa e Ciccia (storica sitcom degli anni Ottanta e Novanta riesumata la scorsa primavera), e poi alla decisione di realizzare uno spin-off dove la famiglia Conner apparirà senza la matriarca Roseanne Barr, licenziata a causa di un tweet razzista. Ora anche Jerry Seinfeld si è pronunciato sulla questione, affermando che secondo lui la ABC ha esagerato a licenziare la protagonista dello show, prima di chiarire con toni molto ironici: "Non ha senso uccidere una persona che si sta suicidando. Il licenziamento è stato eccessivo, lei è già morta." Il comico si è anche espresso sulla rapidità della fine della carriera di Barr, poiché la cancellazione della sua serie ebbe luogo poche ore dopo il tweet incriminato: "Non avevo mai visto prima d'ora una persona distruggere la propria carriera premendo un pulsante."

Seinfeld ha inoltre commentato la decisione di continuare lo show senza il personaggio di Roseanne: "Dan Conner era morto, e l'hanno fatto tornare. Perché non affidare il ruolo di Roseanne a un'altra attrice?". Dan Conner è il marito di Roseanne, interpretato da John Goodman, morto al termine della serie originale e resuscitato nel revival facendo dire alla moglie che gli eventi del primo finale erano inventati. Anche il recasting fa parte del DNA dello show: nelle ultime stagioni Lecy Goranson si alternò con Sarah Chalke per il ruolo di Becky, una delle figlie di Roseanne. Il noto comico ha anche sfruttato l'occasione per ribadire che, nonostante la possibilità sia stata contemplata, non gli interessa l'idea di realizzare nuovi episodi di Seinfeld.