Jeremy Renner sfoggia con orgoglio le cicatrici del traumatico incidente avvenuto più di un anno fa con lo spazzaneve che quasi gli costò la vita mostrandosi a torso nudo sulla copertina del nuovo Men's Health. L'attore ha rivelato le difficoltà nel ritorno sul set della terza stagione della serie Mayor of Kingstown dopo il lungo recupero.
"Quattro mesi di torture", così ha definito l'allenamento con il personal trainer Cat Cantella. "Fisiche, mentali, emotive. Ma mi sento benissimo e ho un bell'aspetto!"
Basta con la finzione
Jeremy Renner ha iniziato la riabilitazione a casa prima di fare ritorno sul set di Pittsburgh per girare Mayor of Kingstown, ma ha ammesso di essere a malapena preparato per il primo giorno di riprese in un cimitero a temperature quasi polari:
"Ero piuttosto fragile quando abbiamo iniziato l'8 gennaio. Camminavamo sul ghiaccio ed ero senza energie. Mi stavo addormentando. Ma penso che sarà la stagione migliore per questo motivo. Non fraintendetemi, Mike è ancora Mike - è ancora il tizio che vorresti come amico. Ma è più emozionante, perché io sono più emotivo."
Naturalmente l'incidente ha cambiato il punto di vista dell'attore sul lavoro e sui ruoli che vuole interpretare in futuro. Renner ammette con onestà:
"L'ultima cosa che volevo fare era tornare a una serie di finzione, stavo quasi per smettere di girare questo show. Dialoghi, personaggio, storie, è tutto finto. Devo vivere la vera realtà con quello che mi è accaduto, non ho tempo per fingere!"
L'attore si è poi convinto a riprendere il ruolo mutando la sua prospettiva: "Mi sono detto 'Andrò a Pittsburgh per recuperare il mio corpo e migliorare ogni dannato giorno, e farò questa serie nel modo più sincero possibile."