Prima di raggiungere il successo globale e in procinto di seguire i suoi sogni, Jennifer Lawrence abitava in un piccolo appartamento di New York infestato da numerosi ratti, senza acqua calda e con un fornello per cucinare.
Il passato è difficile per tutti, anche per le star hollywoodiane. Come riportato da Showbiz CheatSheet, qualche anno fa Jennifer Lawrence ha rivelato quale sia stato il motivo che ha convinto i suoi genitori sulla forza dei suoi propositi attoriali. In occasione di un'intervista con NPR, l'attrice ha parlato dei suoi tentativi di sfondare nel mondo del cinema e ha raccontato: "Grazie ai soldi messi da parte facendo la babysitter mi sono trasferita a New York. L'appartamento, però, era minuscolo e infestato dai topi. Inizialmente ho vissuto con mio fratello e i nostri genitori credevano che saremmo entrambi morti. Le notti erano davvero terribili. Tutti i ratti uscivano fuori e io avevo paura ad andare persino in bagno".
Eppure, questo episodio che viene ancora raccontato dai genitori di Jennifer Lawrence li ha resi consapevoli di quanto la ragazza facesse sul serio. L'attrice ha dichiarato: "Per mio papà è stato una sorta di punto di non ritorno. Non c'era la cucina e non c'era acqua calda. Grazie a questo, i miei hanno compreso la forza dei miei sogni e quanto fossi decisa ad andare avanti per inseguire le mie passioni".
In effetti, il destino ha dato pienamente ragione a Jennifer Lawrence che, tra il 2010 e il 2015 ha vissuto la parte più brillante della sua carriera fino a questo momento. L'ultimo progetto dell'attrice è Don't Look Up, diretto da Adam McKay, interpretato anche da Leonardo DiCaprio, Cate Blanchett, Meryl Streep, Jonah Hill, Himesh Patel, Matthew Perry e Timothée Chalamet e distribuito nel corso dell'anno da Netflix.