In questi giorni Jason Momoa ha espresso il suo rifiuto di continuare la lavorazione di Aquaman 2, come protesta contro la costruzione di un telescopio da trenta metri in cima al vulcano Mauna Kea alle Hawaii. Il protagonista del franchise DC, è molto attivo sui suoi profili social, soprattutto per questioni sociali.
Jason Momoa ha pubblicato un'immagine su Instagram che mostra il telescopio in costruzione, sottolineando il drastico danno arrecato alla terra e spiegando che il Thirty Meter Telescope delle Hawaii sarà molto dannoso per il luogo in cui è stato costruito: "TMT è quattro volte più grande. Siamo spiacenti Warner Bros, non possiamo fare Aquaman 2, perché Jason è stato investito da un bulldozer mentre cercava di fermare la profanazione della sua terra natale. QUESTA COSA NON ACCADRÁ. Non vi permetteremo di fare questa roba di nuovo. Adesso basta. Andate da un'altra parte. Ripostate. Ecco come appare la costruzione del telescopio (Subaru Telescope, 1992). Il TMT sarà quattro volte più grande su terra illesa. Dobbiamo proteggere la nostra montagna spaventata da ulteriori profanazioni."
Jason Momoa è fortemente interessato a proteggere il sito di Mauna Kea alle Hawaii, e si è unito a migliaia di attivisti per protestare contro la costruzione del telescopio. Si dice che il sito proposto abbia un costo di circa $ 1,4 miliardi, secondo Live Science , ma è proprio la posizione su Mauna Kea il focus della protesta.
Jason Momoa ha risposto alle critiche per il fisico "poco tonico"
L'attore è stato sostenuto anche da Dwayne Johnson, che ha spiegato al Tonight Show con Jimmy Fallon che la costruzione è in corso in un luogo sacro, tanto che viene chiamato Regno degli Dei: "Questo è molto più di un telescopio in costruzione. Questa è l'umanità, questi sono esseri umani i cui cuori fanno male, e penso che ogni volta che emergano situazioni del genere ... è il momento di fermarci. Consideriamo, siamo empatici e prendiamoci sempre cura del nostro persone."
Jason Momoa compie 40 anni: i film da vedere
Un argomento molto serio e importanti per tutti gli hawaiani, che però non dovrebbe realmente avere peso sulla lavorazione di Aquaman 2. Vedremo come si evolverà la diatriba e se Momoa deciderà lo stesso di tornare nei panni del supereroe DC.