Universal ha recentemente perso i diritti sul celebre franchise di Jason Bourne, che ora è diventato oggetto di interesse da parte di altri importanti studi.
Tra i candidati per l'acquisizione dei diritti ci sono Skydance, Apple e Netflix, che hanno già avviato colloqui con la proprietà di Robert Ludlum. L'obiettivo è rilanciare la saga, anche se non è chiaro se Matt Damon sarà ancora coinvolto o se si opterà per un reboot completo.
Cosa è successo al sesto capitolo di Bourne?
Lo scorso anno, Edward Berger era stato scelto come possibile regista per il prossimo film di Bourne, che avrebbe visto il ritorno di Matt Damon nel ruolo del protagonista.

Tuttavia, secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, il film di Berger non è riuscito a decollare abbastanza rapidamente, portando alla cancellazione ufficiale del suo progetto per il nuovo capitolo della saga.
Matt Damon aveva dichiarato in precedenza che sarebbe tornato per un nuovo film della saga, e il titolo provvisorio del capitolo successivo era stato rivelato come The Bourne Dilemma. Tuttavia, ora sembra che quella visione non si realizzerà.

Il franchise di Jason Bourne, con i suoi cinque film, ha incassato complessivamente 1,64 miliardi di dollari a livello globale. I primi tre film della saga, The Bourne Identity, The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum, sono stati particolarmente acclamati, mentre gli ultimi due capitoli hanno ricevuto una risposta più tiepida da parte del pubblico.
I primi tre film, in particolare, diretti in gran parte da Paul Greengrass, hanno rivoluzionato il cinema d'azione del XXI secolo, influenzando il genere per oltre venti anni.

Il personaggio di Bourne è apparso per l'ultima volta nel 2016, con Jason Bourne . Secondo molti esperti del settore, Netflix potrebbe prevalere sugli altri studi concorrenti e acquisire infine i diritti del franchise, ma solo il tempo dirà se questo si avvererà davvero.