Jason Blum, il capo di Blumhouse positivo al COVID-19

Jason Blum ha annunciato di essere risultato positivo al COVID-19 specificando di avere lievi sintomi come altri membri della sua famiglia.

Jason Blum, popolare produttore americano horror e capo della Blumhouse, ha annunciato di essere stato trovato positivo al COVID-19, aggiungendo di avere lievi sintomi.

"Sono risultato positivo" scrive Jason Blum su Twitter. "È Coronamania a casa mia. Finora i sintomi sono lievi, ma vi terrò aggiornati".

La pandemia di coronavirus è di nuovo in aumento in Nord America, il tutto in concomitanza con l'inizio delle festività natalizie. A causa dell'emergenza sanitaria gli eventi sportivi sono stati rinviati o cancellati del tutto, molteplici produzioni cinematografiche e televisive sono state bloccate a causa dei test positivi nella troupe o nel cast compresi esempi illustri come The Batman, perciò al momento non resta che attendere che la situazione migliori.

Jason Blum, su Welcome to the Blumhouse: "Nei momenti bui l'horror è fonte di conforto"

In una precedente intervista con Inverse, Jason Blum aveva parlato di come il virus avrebbe cambiato l'industria dell'intrattenimento secondo lui:

"Quando tutto questo sarà finito, penso che tutti seguiranno l'accordo che ha la Universal. Penso che il futuro dei film usciti nelle sale sia che resteranno nei cinema per un periodo più breve, saranno molti di più e poi avranno una finestra di noleggio premium di due o tre mesi in streaming in cui paghi $20 per il film. Poi passerà alla pay-TV e alla tradizionale finestra di noleggio, che è di quattro o cinque dollari."

Jason Blum ha rassicurato, inoltre, i fan sull'uscita di Halloween Kills, secondo capitolo della trilogia reboot di Halloween la cui uscita è stata rinviata all'ottobre 2021.