Se ne sono dette davvero di tutti i colori sul metodo attoriale di Jared Leto, dai regali in stile Joker ai colleghi di Suicide Squad, all'aver fatto finta di essere un senzatetto per diverso tempo per Requiem for a Dream. Non che non corrispondano a verità, ma lui preferisce vederli in maniera differente.

Se infatti viene spesso etichettato come Method Actor, ovvero approfondire la comprensione psicologica del personaggio tramite apposite tecniche tecniche, come ad esempio, nel caso di Leto, il calarsi e rimanere costantemente nella parte anche fuori dal set, l'attore Premio Oscar non è poi così d'accordo con l'utilizzo del termine: "Lo apprezzo, ma credo sia un po' nebuloso nella definizione. E francamente in certi casi potrebbe essere anche un po' pretenzioso" ha raccontato ai microfoni di Variety (via IndieWire).
"Io la penso più come fare il mio lavoro al meglio delle mie possibilità. È il mio lavoro arrivare sul set, e fare tutto ciò che posso fare per essere sempre più che preparato. E per far sì che la mia performance sia la migliore possibile. È anche compito mio arrivare sul set ed essere una persona con la quale lavorare risulta un piacere. E poi, e poi, e poi essere collaborativo e avere belle esperienze sul set".
"Poi ci sono davvero pochi personaggi che puoi interpretare e non seguono per niente le regole, e puoi sbizzarrirti" afferma sul suo nuovo personaggio in Little Things, Albert Sparma "Sparma mi ricorda un po' Joker, nel senso che è un personaggio che va oltre i soliti schemi. È qualcuno che dice tutto quello che pensa, praticamente. E ti sorprende sempre. È davvero faceto. E lo trovo anche decisamente divertente... Può essere un buono o un cattivo, ma è un tipo divertente".

E a proposito di Joker, torna o non torna in Justice League? A ottobre era arrivata la conferma dall'Hollywood Reporter, ma cosa ha da dire Leto?
"Potrei o meno esserci. Ho sentito anch'io i rumor. Ma dovremo lasciare a Zack Snyder il compito di smentirli o confermarli" e conclude "Potrei o meno aver girato delle scene con Zack, ma lo adoro, è semplicemente un grande regista, un anticonformista, e andiamo parecchio d'accordo, c'è una bella chimica".