James Gunn: "La perversione dei cameo è ciò che rovina i cinecomic odierni"

Jameas Gunn si scaglia contro i cameo privi di contesto narrativo che, a suo dire, rovinerebbero i film di supereroi.

James Gunn: 'La perversione dei cameo è ciò che rovina i cinecomic odierni'

Il casting di Superman: Legacy, nuovo cinecomic scritto e diretto da James Gunn che rilancerà il nuovo DCU, tiene banco sui social media, ma ai fan che esprimono perplessità sull'eccesso di personaggi annunciati finora il regista risponde scagliandosi contro il vero problema, la perversione dei cameo inutili che, a suo dire, rovinerebbero i film di supereroi.

Oltre al trio di protagonisti di Superman: Legacy - Superman (David Corenswet), Lois Lane (Rachel Brosnahan) e Lex Luthor (Nicholas Hoult) - è stata annunciata finora la presenza nel film di Jimmy Olsen (Skyler Gisondo), Metamorpho (Anthony Carrigan), Mister Terrific (Edi Gathegi), Guy Gardner (Nathan Fillon), Hawkgirl (Isabela Mercad) e altri. Troppi personaggi? Non per James Gunn che in un recente commento su Threads, spiega:

"Io lo chiamo 'perversione dei cameo' ed è stato il peggior ingrediente dei cinecomic recenti. Se un personaggio è nel film, ci deve essere una ragione, deve avere un ruolo nella storia."

Il regista ha poi specificato: "Non ce l'ho con i veri camei o con gli Easter egg. Ciò che mi dà fastidio è quando alterano una storia inserendo personaggi che non centrano niente: non sono lì perché la storia lo richiede, ma per qualche altra ragione".

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Primi dettagli su Superman: Legacy

Da quanto sappiamo finora, Superman: Legacy si concentrerà su una versione giovane di Superman che bilancia la sua eredità kryptoniana con la sua educazione umana. È l'incarnazione della verità, della giustizia e dello stile americano. È gentilezza in un mondo che pensa che la gentilezza sia antiquata.

James Gunn ha fatto più volte chiarezza spiegando che il film non sarà una storia delle origini, ma offrirà un nuovo sguardo al super eroe che si cela dietro il volto del giornalista dei Daily Planet Clark Kent.