Da quando James Gunn ha assunto il ruolo di co-presidente dei DC Studios, una delle domande più frequenti tra i fan ha riguardato la definizione precisa del canone del nuovo DCU.
Con la conferma di Superman e la seconda stagione di Peacemaker, la linea narrativa prende forma, ma non senza zone d'ombra. In un nuovo video diffuso tramite l'account ufficiale di Peacemaker, Gunn ha voluto offrire una sintesi aggiornata delle "basi" del nuovo universo DC, distinguendo chiaramente ciò che è considerato canonico da ciò che invece resta sullo sfondo come "memoria imperfetta".
Creature Commandos e Superman saranno il vero punto di partenza del nuovo universo DC
Gunn ha dichiarato che il nuovo canone DCU inizierà ufficialmente con la serie animata Creature Commandos, seguita da Superman e, appunto, dalla nuova stagione di Peacemaker. Tutti e tre i titoli sono ritenuti parte integrante della nuova cronologia, mentre film come The Suicide Squad vengono considerati "coerenti ma non ufficialmente canonici", a causa di alcune discrepanze.

Un esempio? La presenza della Justice League nel finale della prima stagione di Peacemaker non verrà recuperata nella seconda stagione. Gunn stesso ha specificato che personaggi come Aquaman o Flash, in quel contesto, non saranno più presi in considerazione dal punto di vista narrativo.
La stagione 2 di Peacemaker ridefinisce le regole: tra universi paralleli e memorie selettive
La seconda stagione di Peacemaker esplorerà dinamiche legate a mondi alternativi e realtà parallele. Secondo Gunn, il cuore narrativo sarà il conflitto interiore di Christopher Smith, alias Peacemaker, che dovrà fare i conti con un passato doloroso e un presente instabile. "Nella nuova stagione", ha dichiarato il regista, "Chris scopre un mondo dove la sua vita è perfetta, ma proprio questa scoperta lo obbliga a rivedere il suo rapporto con se stesso e con ciò che vuole davvero".

Questa dualità non riguarda, però, il passaggio dal vecchio DCEU al nuovo DCU, come alcuni fan avevano ipotizzato. Gunn ha chiarito che la distinzione tra le due realtà non ha nulla a che vedere con dimensioni alternative, bensì con una ridefinizione selettiva degli eventi considerati parte della continuity ufficiale.
Un canone flessibile ma coerente: le scelte narrative di Gunn e il futuro del DCU
In un'intervista recente, Gunn ha rivelato di aver modificato elementi della prima stagione di Peacemaker per allinearli alla nuova continuity. "Ho rimosso solo alcuni dettagli che non si integravano con il nuovo canone," ha spiegato, "come la comparsa di Aquaman. Ma la maggior parte di ciò che accade nella prima stagione resta valido".
L'obiettivo è costruire un universo narrativo solido, dove ogni progetto contribuisce a una visione coerente, pur mantenendo un certo grado di flessibilità. Una strategia che sembra pensata per accompagnare il pubblico nella transizione tra due epoche, senza strappi, ma con una chiara direzione creativa.