Barbara Broccoli, produttrice dei film di James Bond, ha parlato della scelta del nuovo attore che andrà a sostituire Daniel Craig come protagonista del franchise cinematografico. Ha quindi ringraziato la star britannica per tutto quello che ha donato al personaggio nei cinque film che lo hanno visto impegnato dal 2006 ad oggi.
Dopo aver interpretato James Bond in ben cinque film, da Casino Royale a No Time to Die, nelle sale italiane dal 30 settembre, Daniel Craig è pronto a dire addio all'iconico personaggio nato quasi settant'anni fa dalla mente di Ian Fleming. In attesa di godersi l'ultima performance di Craig come 007, i fan di Bond continuano a chiedersi chi sostituirà l'attore britannico e dunque chi interpreterà James Bond in futuro. Sull'argomento è tornata ad esprimersi la produttrice Barbara Broccoli, durante un intervento nel programma Today di BBC Radio 4.
"Vogliamo che Daniel abbia il suo momento di gloria", ha detto Broccoli, aggiungendo: "L'anno prossimo inizieremo a pensare al futuro". Apparendo al fianco di Broccoli nel programma, il produttore Michael G. Wilson ha parlato dell'eredità di Craig, dicendo che l'attore lascerà "scarpe molto grosse da riempire". Broccoli ha ricordato come, al principio, Craig fosse riluttante all'idea di assumere il ruolo. "Sapeva che avrebbe cambiato la sua vita, cosa che ovviamente è accaduto", ha detto Broccoli, continuando a lodare ciò che l'attore ha regalato al personaggio: "Ci ha permesso di esplorare la vita emotiva di Bond, di approfondire la complessità personale del personaggio".
Per quanto riguarda il contributo di Phoebe Waller-Bridge (Fleabag) nella scrittura di No Time to Die, Wilson lo ha definito un "contributo molto importante", spiegando: "Ci ha fornito un punto di vista interessante per molti dei personaggi. Non è giusto pensare a lei come a una semplice scrittrice... ha contribuito all'intera trama del film".
No Time to Die mostrerà un James Bond ormai pensionato, felice con la sua amata Madeleine Swann (Léa Seydoux), ma un imprevisto lo costringerà a tornare in servizio e fare i conti con un mondo che ha imparato a fare di meno di lui: il nome in codice 007 è stato riassegnato, e alcuni indizi lasciano intendere che questa possa davvero essere la fine per il celebre agente segreto.