Jafar Panahi condannato in appello

Confermata la condanna a sei anni di carcere e a venti di interdizione dall'attività registica per il maestro iraniano.

Il regista iraniano Jafar Panahi ha perso l'appello contro la sentenza che lo condannava a sei anni di prigione per aver condotto attività contro la sicurezza nazionale e propaganda contro il regime. Panahi, supporter del leader dell'opposizione Mir-Hossein Mousavi, è stato arrestato lo scorso anno e dopo il processo ha ricevuto una pesante condanna che, oltre al carcere, gli impedisce di esercitare la sua attività per vent'anni e di lasciare il paese. Condanna confermata anche per il collega di Panahi, Mohammad Rasoulof.

La sentenza arriva nonostante l'impegno di cineasti e artisti di tutto il mondo, da Sean Penn a Martin Scorsese, che si sono uniti in una campagna guidata da Amnesty International invocando la liberazione del regista e dopo l'intensa attività degli avvocati di Panahi finita, per adesso, in un nulla di fatto.