Ezra Miller, Issa Rae accusa Warner Bros di proteggere "un criminale recidivo"

L'attrice Issa Rae ha commentato ciò che sta succedendo con Ezra Miller a Hollywood, in particolare sul modo in cui l'industria cinematografica protegge i criminali.

L'attrice e produttrice statunitense Issa Rae ha commentato quello che sta accadendo a Hollywood, in particolare il caso Ezra Miller, che secondo lei sta ricevendo un trattamento di favore nonostante i crimini commessi.

E ora parliamo di Kevin: Ezra Miller in un momento del film
E ora parliamo di Kevin: Ezra Miller in un momento del film

Ezra Miller, attore di The Flash e Animali Fantastici e dove trovarli, ultimamente ha avuto gravi problemi con la giustizia per via dei suoi comportamenti aggressivi e irrazionali. Miller è stato arrestato per aver aggredito una donna e successivamente accusato di aver manipolato una minorenne che ospita a casa sua. Sulla vicenda si espone l'attrice Issa Rae che, in un'intervista con Elle, dice la sua.

La star afferma che ciò che sta accadendo a Ezra Miller rappresenta l'atteggiamento del microcosmo di Hollywood, che protegge i criminali per non danneggiare film e produzioni da mandare avanti:

"Anche se non sostengo le persone che saltano a conclusioni immediate e penso che sia del tutto giusto che le indagini avvengano, credo sia estremamente importante, come dice il mantra, 'Ascolta le donne'"

Issa Rae spiega che, invece di cacciare i criminali, Hollywood continua ad accoglierli: "Sarò reale, le cose che stanno succedendo con Ezra Miller sono, per me, un microcosmo di Hollywood. C'è questa persona che è un recidivo, che si è comportato in modo atroce, e invece di licenziarlo e chiudere la produzione, fanno uno sforzo per salvare il film e loro".

Ezra Miller credeva di essere il Messia e che Flash fosse il Cristo del Multiverso

L'attrice si è scagliata contro le modalità che vengono attuate nel mondo cinematografico statunitense, dicendo: "È letteralmente la peggiore industria quando si tratta di punire le persone per misfatti e azioni, perché il denaro regnerà sempre sovrano. È qualcosa che, anche lavorando in questo settore, stiamo consentendo. Quindi è difficile. Quello che ho capito è che posso controllare il mio ambiente e con chi lavoro."