Nel 2008 il Marvel Cinematic Universe non era il colosso dell'intrattenimento che è oggi, bensì, come ha detto Nick Fury in The Avengers, era semplicemente un'idea, e girare Iron Man con Robert Downey Jr. e Jeff Bridges era sicuramente un rischio. La star de Il Grande Lebowski ha recentemente rivelato che il processo di realizzazione del film lo ha "fatto uscire di testa" a causa di quanta rielaborazione ha avuto luogo durante le riprese.
Durante un'intervista di Vanity Fair, Bridges ha parlato di come in fase di pre-produzione abbia lavorato con il regista Jon Favreau e con Downey per rielaborare la sceneggiatura della pellicola e di come lo studio abbia scartato le loro idee durante il primo giorno di riprese.
"C'era molta confusione su cosa avremmo detto nel film. E trascorrevamo ore in una delle nostre roulotte ripassando le battute e dicendo: 'Oh tu reciti la mia parte e io reciterò la tua parte', esplorando come lo avremmo fatto. Jon era solito dire: 'Oh, conosco uno sceneggiatore. Fammi vedere, magari potrebbe avere delle idee...' Nel frattempo, la troupe era già sul set picchiettando i piedi e dicendo: 'Quando inizieremo questo film?'", ha spiegato la star.
"Mi ha fatto uscire di testa fino al giorno in cui ho cambiato il mio approccio a livello mentale, mi sono detto: 'Jeff, rilassati. Stai girando un film studentesco da 200 milioni di dollari. Rilassati e divertiti'. E quel trucco ha funzionato perché da quel momento sono riuscito ad improvvisare con quei due artisti incredibili, che è quello che abbiamo finito per fare", ha concluso Jeff Bridges.