Eleganza, sensualità e drammi familiari per l'ambiziosa pellicola di Luca Guadagnino Io sono l'amore, film d'altri tempi che riunisce un incredibile cast per narrare le vicende della famiglia Recchi, nucleo appartenente all'alta borghesia industriale lombarda dominato dall'apparenza, ma lacerato da drammi e inadeguatezza. Il film che, dietro la patina di dramma sentimentale, riunisce ambiziose metafore e attento scavo psicologico dei caratteri, dopo una controversa accoglienza all'ultima Mostra di Venezia, ha ben figurato al Sundance e a Berlino, portando alla ribalta il coraggioso Guadagnino, inserito dalla stampa internazionale nella rosa dei registi più interessanti e promettenti. E' notizia di ieri quella che vede la protagonista Tilda Swinton premiata come miglior interprete femminile al Jameson Dublin International Film Festival per la sua performance nel film.
Io sono l'amore, scritto da Barbara Alberti, Ivan Cotroneo, Walter Fasano e Luca Guadagnino, riunisce un incredibile cast catalizzato intorno alla straordinaria Tilda Swinton che interpreta una moglie e madre, fulcro della famiglia Recchi. Con lei la talentuosa Alba Rohrwacher nei panni della problematica figlia, il marito, interpretato dall'attore e regista teatrale Pippo Delbono, due icone del cinema e del teatro come Marisa Berenson e Gabriele Ferzetti, e il giovane livornese Edoardo Gabbriellini, portato alla ribalta da Paolo Virzì nel suo Ovosodo.
Difficile quanto ambizioso amalgamare un cast così eterogeneo che, immerso in un'atmosfera tanto raffinata quanto decadente, sembra aver trovato l'alchimia giusta grazie al mestiere di Guadagnino. Io sono l'amore sarà nei cinema italiani a partire dal 19 marzo 2010 distribuito da Mikado. Nel frattempo potete gustare in esclusiva su Movieplayer.it il teaser del film.