Naomi Watts è stata fotografata, in Italia, sul set di Bloodmoon per la prima volta da quando le riprese sono iniziate. Sul suo personaggio vige il riserbo più assoluto ma la mise di scena potrebbe suggerire qualche dettaglio.
Le produzione della serie prequel de Il Trono di Spade è iniziata ufficialmente il mese scorso a Belfast e da allora la troupe è in giro per l'Europa. Nei primi giorni di luglio cast e crew sono sbarcati a Gaeta, dove è stata scelta la suggestiva location della Grotta del Turco. Ed è proprio all'ingresso della Grotta che alcuni fan sono riusciti a pizzicare l'attrice in abiti di scena. Impossibile comprendere quale sarà il suo personaggio, ma, a giudicare dall'abito in oro e dall'acconciatura elaborata, potrebbe essere membro di una casata nobiliare, se non addirittura una sovrana di qualche regno in riva al mare.
Purtroppo per i fan accorsi sul posto, è stato impossibile non solo rubare altri scatti significativi sul set blindatissimo, ma anche avvicinare la star: Naomi Watts è infatti rimasta solo pochi giorni a Gaeta, dove la produzione dello show targato ancora una volta HBO ha lavorato a ritmi serratissimi. Terminate le riprese in Italia, però, Naomi non è ripartita immediatamente per Belfast, ma si è concessa un paio di giorni di vacanza in Salento, terra da cui è rimasta stregata, come ha comunicato ai suoi follower via Instagram.
Rispetto al prequel de Il trono di spade, invece, sappiamo che le vicende copriranno un arco narrativo di storie accadute migliaia di anni prima degli avvenimenti narrati dai romanzi di Martin e dalla serie, in cui si scoprirà più nel dettaglio le origini degli Estranei e i segreti più inconfessabili delle varie casate che si stanno pian piano formando. Naomi Watts, John Simm e Miranda Richardson sono i nomi di punta di un cast variegato che comprende anche: Josh Whitehouse, Naomi Ackie, Denise Gough, Alex Sharp e Toby Regbo. A proposito del prequel, George R.R. Martin si è detto convinto che non avrà lo stesso successo de Il trono di spade: "La portata del successo de Il trono di spade in tutto il mondo ha invaso la cultura a tal punto che difficilmente qualcuno poteva immaginarsi una cosa simile e non è qualcosa che mi aspetto possa accadere di nuovo" ha spiegato lo scrittore.