Se non avete gradito le ultime stagioni de Il Trono di Spade, non date la colpa a George R.R. Martin, perché lui non era coinvolto per niente con la realizzazione degli ultimi episodi della serie HBO.
Lo scrittore è tornato ad affrontare i commenti, non particolarmente positivi, rivolti all'epilogo dell'addatamento televisivo dei suoi romanzi.
A rivelarlo è stato proprio l'autore della celebre saga letteraria ai microfoni del New York Times in un'intervista in cui ha parlato anche della più recente produzione televisiva ispirata al mondo di fantasia da lui creato, House of the Dragon (George R.R. Martin, in precedenza, aveva fatto da consulente per le sceneggiature e i casting de Il trono di spade, almeno fino alla quarta stagione dello show).
"Quando si arrivò alle stagioni 5, 6 e certamente 7 e 8, io ormai ero fuori dal processo creativo dello show" ha raccontato Martin, che tuttavia non saprebbe spiegarne il perché di questa scelta compiuta dai realizzatori della serie targata HBO.
"Non ne ho idea" risponde infatti quando gli viene chiesto il motivo "Dovreste chiedere a Dan e David (Weiss e Benioff, i creatori e showrunner de Il Trono di Spade".
Al momento, lo scrittore è principalmente impegnato nel portare a termine il manoscritto degli ultimi volumi de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (The Winds of Winter e A Dream of Spring), che dovrebbero offrirci un finale diverso da quello visto in tv.