Emilia Clarke è ritornata a parlare del tanto discusso finale della serie Il Trono di Spade dichiarando che capisce la reazione negativa dei fan, pur difendendo il proprio lavoro.
L'attrice, intervistata da Josh Horowitz per il suo podcast Happy Sad Confused, ha affrontato nuovamente le critiche rivolte da molti spettatori al destino di Daenerys, ribadendo però che sarebbe stato impossibile soddisfare tutti.
La star della serie tratta dai romanzi di George R.R. Martin ha dichiarato: "Capisco perché le persone si sono incavolate. Lo capisco totalmente. Ma essendo un'attrice, non puoi rendere giustizia al personaggio per cui hai dato il tuo sangue, sudore e lacrime per un decennio senza essere d'accordo. Capite cosa voglio dire? Quindi non sarò lì sul set con un atteggiamento in stile 'Va bene, farò la scena, non mi importa. Sono così arrabbiata'".
Emilia Clarke, parlando della sua esperienza in Il trono di spade, ha aggiunto: "Devi presentarti sul set. Stai facendo quel lavoro per te, per il tuo personaggio, per lo show e il racconto. Quindi sono un'attrice: mi danno una storia e devo raccontare quella storia. Sì, ho una certa autonomia per certi aspetti dell'interpretazione, ma il montatore decide come sarà una scena e lo sceneggiatore decide cosa dirò, quindi vai sul set e cerchi di rendere le tue scene il più possibile vere e oneste e metterti a disposizione della serie".
L'interprete di Daenerys ha detto che quando ha letto lo script della puntata finale, in cui la giovane Targaryen viene uccisa da Jon Snow, ha avuto una forte reazione emotiva e poi ha iniziato a pensarci, chiedendosi poi quale sarebbe stata la reazione del pubblico. Emilia ha ricordato: "Per dieci anni sono stata lontana da qualsiasi cosa venisse detta riguardante la serie, a parte quello che mi veniva detto personalmente, ero totalmente inconsapevole di quello che pensavano le persone. Quando siamo arrivati al finale ho pensato 'Continuerò a fare ciò che ho sempre fatto', perché se leggessi ogni cosa che scrivono su Reddit mi sarei già buttata da una finestra".