Il Trono di Spade 8, HBO difende gli showrunner: "Non abbiamo mai considerato la petizione dei fan"

Il responsabile della programmazione della HBO ha difeso pubblicamente il lavoro degli showrunner sul finale della serie Il Trono di Spade.

Il Trono di Spade si è concluso con una stagione finale molto criticata dai fan, ma HBO ha difeso gli showrunner sostenendo di non aver mai tenuto in considerazione la possibilità di accogliere la richiesta di chi ha lanciato la petizione per chiedere di rigirare gli episodi.

Casey Bloys, a capo della programmazione della tv via cavo, ha commentato gli attacchi rivolti all'epilogo della serie Il trono di spade dichiarando: "Ci sono alcuni lati negativi nell'avere uno show immensamente popolare. Uno a cui posso pensare emerge quando provi a concluderlo".
Il presidente di HBO ha quindi lodato il lavoro di David Benioff e D.B. Weiss sugli ultimi sei episodi: "Trentadue nomination agli Emmy è una buona conferma". Bloys ha quindi spiegato che la petizione firmata da oltre 3 milioni di fan "non è stata qualcosa che si è considerato seriamente". Il numero di critiche, inoltre, sembra una percentuale piuttosto limitata rispetto agli spettatori della puntata che ha concluso la storia: oltre 19 milioni di persone, un record per l'emittente.

Il cast dello show aveva recentemente commentato gli attachi ricevuti online dagli showrunner in occasione del San Diego Comic-Con 2019, ribadendo la propria convinzione che il finale ideato dagli showrunner sia stato soddisfacente. Nikolaj Coster-Waldau aveva dichiarato: "Ogni stagione ha avuto le sue controversie e alla fine della storia per forza qualcuno doveva rimanere scontento. Non io: per me la fine più giusta per Jamie era quella di morire tra le braccia della sua amata Cersei".

Il Trono di Spade 8: come la serie racconta la nostra Storia