Il Trono di Spade 8 proporrà un'epica sequenza di battaglia che si svolgerà a Grande Inverno e i produttori, in una recente intervista, hanno paragonato quell'atteso momento all'assedio mostrato nel film Il Signore degli Anelli: Le Due Torri.
Il magazine Entertainment Weekly ha infatti condiviso molti dettagli delle riprese dei concitati momenti che mostreranno l'attacco degli Estranei. La produzione, incredibilmente attenta all'evitare la diffusione degli spoiler online, ha dovuto affrontare persino un'emergenza inaspettata quando in cielo è apparso un elicottero che temevano fosse alla ricerca di scatti esclusivi. Dopo aver contattato le autorità dell'Aviazione Civile, gli showrunner David Benioff e Dan Weiss hanno scoperto che si trattava di un velivolo di proprietà della polizia e i segreti dello scontro erano ancora al sicuro.
Il regista David Nutter ha assicurato: "I fan non resteranno delusi. Ci sono molte "prime volte" in questi episodi inediti. C'è la sequenza più divertente che io abbia mai girato in questo show, la scena più emozionante e coinvolgente, e c'è una sequenza che vede coinvolti così tanti protagonisti che sembra di assistere a un film di supereroi".
Il filmmaker si è occupato del lavoro dietro la telecamera di tre delle sei puntate inedite, mentre il finale è stato firmato dagli stessi Benioff e Weiss.
La puntata forse più attesa dai fan della serie Il trono di spade è però la battaglia che vedrà contrapposti l'armata del Re della Notte e gli umani. A occuparsene è stato Miguel Sapochnik, già autore dell'epica Battaglia dei Bastardi. A lottare per la sopravvivenza e per la vittoria sugli Estranei ci saranno anche Jon Snow, Daenerys Targaryen, Tyrion Lannister, Arya e Sansa Stark e Brienne di Tarth.
Il co-produttore esecutivo Bryan Cogman ha spiegato: "Ciò che abbiamo chiesto al team della produzione e alla troupe in questa stagione non ha davvero precedenti nella storia della televisione o in un film. Questo scontro finale tra l'Armata dei Morti e quella di chi è in vita è completamente senza precedenti, senza sosta e un insieme di vari generi anche durante la battaglia. Ci sono delle sequenze costruite all'interno di altre scene. David e Dan hanno scritto un fantastico puzzle e Miguel è arrivato, l'ha fatto a pezzi e rimesso insieme. Si è trattato di qualcosa di estenuante ma penso che sconvolgerà tutti".
La scena ha richiesto 11 settimane di riprese in notturna e 750 persone che hanno lavorato per quasi tre mesi in mezzo alla campagna con temperature glaciali, sotto la pioggia e alle prese con vento e fango, dovendo inoltre gestire cavalli e fiamme.
Maisie Williams ha raccontato che il regista le aveva telefonato un anno prima delle riprese dicendole di prepararsi fisicamente, visto che sarebbe stata la sua prima vera battaglia nella serie: "Ho risposto 'Sì, certo'. Ma niente può prepararti per capire quanto sia estenuante fisicamente. Lavori notte dopo notte, e innumerevoli volte, e sembra non fermarsi mai. Non puoi ammalarti, e devi occuparti di te stessa perché gli altri non possono fare molto al posto tuo... ci sono dei momenti in cui sei semplicemente a pezzi come essere umano e vuoi solo piangere".
L'esperienza più spiacevole che io abbia mai avuto nella serie.
Iain Glen, interprete di Jorah Mormont, ha confermato: "Si è trattata dell'esperienza più spiacevole che io abbia mai avuto nella serie. Era un vero test, ti faceva stare male. Vai a dormire alle sette di mattina e quando ti svegli sei ancora così stanco che non riesci a fare nulla, e poi ritorni sul set. Non hai una vita oltre quello che accade sul set". Persino Rory McCann, il coriaceo interprete del Mastino, ha sottolineato: "Tutti pregano di non dover mai fare di nuovo qualcosa di simile".
Benioff ha poi raccontato che i membri della troupe che, dopo aver lavorato per alcuni giorni alla sequenza di battaglia, arrivavano sul set di un'altra scena che si girava in contemporanea potevano essere riconosciuti immediatamente dal resto dei loro colleghi perché sembravano degli zombie.
Il regista ha raccontato che si era ispirato all'assedio, della durata di quasi quaranta minuti, presente in Il signore degli anelli - Le due torri, per capire la quantità giusta di elementi da utilizzare: "Pensi che l'unico modo per avvicinarti nel modo giusto alla scena è di considerare ogni attimo e chiedersi 'Perché mi dovrebbe interessare continuare a guardarla?'. Una cosa che ho capito è che meno azione, meno combattimenti, nella stessa immagine è forse la cosa migliore da fare".
In precedenza la serie ha raccontato le battaglie prevalentemente dal punto di vista di Jon Snow e, in questo caso, avere 20 membri del cast a disposizione che speravano di avere il proprio spazio si è rivelato un po' complicato: "Trovo che le migliori sequenze di battaglie avvengano quando si ha un punto di vista forte. Continuo a pensare: 'Di chi sto raccontando ora la storia?'".
Gli attori dovevano inoltre essere consapevoli di quanto accaduto al personaggio nei minuti che non sarebbero stati mostrati sullo schermo e il regista spesso chiedeva agli attori 'Perché ti trovi qui?, 'Per quale motivo stai combattendo?', in modo da ricordare a tutti gli elementi a cui dovevano prestare attenzione durante la loro performance. Un'attrice, di cui non è stato rivelato il nome, era talmente esausta durante i ciak che è svenuta, causando un po' di preoccupazione, per fortuna senza subire alcuna conseguenza.
John Bradley, interprete di Sam, ha spiegato che nell'interpretazione alle volte si perdeva di vista la personalità del proprio personaggio: "Quando giri delle sequenze così epiche alle volte ti lasci andare, vuoi mostrarti nel miglior modo possibile. Miguel mi ha detto: 'So che vuoi dimostrare che sei bravo in questa battaglia, ma devi ricordarti del tuo personaggio. Sam non lo è. Devi interpretare lui perché è ciò che sembrerà onesto. Quindi smettila di essere così bravo!'".
Bradley ha infatti iniziato a recitare come se il suo personaggio fosse più confuso, goffo e sconvolto a ogni nuovo attacco.
A rendere spettacolare e realistica la sequenza di quella che è indubiamente una delle serie più attese del 2019, è anche la scelta di Sapochnik che non ha voluto dividere la battaglia in molti pezzi da unire poi in post-produzione. Benioff ha sottolineato perché ha approvato l'approccio tecnico richiesto dal regista: "Quando hai dei tagli rapidi in una scena d'azione si può capire che è stata assemblata in post produzione. Quello non è lo stile dello show e nemmeno di Miguel".
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Durante le riprese effettuate in studio la troupe ha avuto problemi a causa del fumo, con una delle persone presenti obbligata ad andare in ospedale a causa di un attacco d'asma.
Maisie Williams ha però concluso: "Il duro lavoro paga in questo show. Dopo una di queste giornate davvero difficili sei consapevole che farà parte di qualcosa di così iconico e che avrà un aspetto fantastico".