Sono numerose le differenze che intercorrono tra Il segreto dei suoi occhi, film argentino uscito nel 2009 e vincitore dell'Oscar come miglior film straniero, ed il remake americano diretto da Billy Ray e uscito nel 2015. Scopriamole di seguito.
Si sa, quando l'America resta affascinata da qualche opera, il remake a stelle e strisce risulta pressoché scontato. E così è stato anche per Il segreto dei suoi occhi, film che nel 2009 uscì nella sua versione originale argentina e, soltanto sei anni dopo, tornò nelle sale internazionali nelle vesti di un rifacimento americano. Ma quali sono le principali differenze tra queste due opere?
Innanzitutto, differente è stata l'accoglienza che la critica ed il pubblico ha riservato ai due film. Emblematico, da questo punto di vista, è il punteggio su IMDb: l'originale argentino ha ottenuto un bel 8,2/10, mentre la versione statunitense si è fermata a 6,3/10. Una sufficienza risicata e raggiunta, in gran parte, solo grazie alla notorietà e al talento dei tre attori protagonisti, ovvero Chiwetel Ejiofor, Julia Roberts e Nicole Kidman.
Spostando l'attenzione alla sceneggiatura, invece, le differenze sono addirittura cinque. Lo script argentino, ad esempio, racconta una storia ambientata a Buenos Aires durante la dittatura militare, mentre quello americano si svolge a Los Angeles pochi mesi dopo l'11 settembre 2001. Una differenza più sostanziale tra i due film riguarda l'omicidio intorno al quale si sviluppa l'intera trama: nell'opera diretta da Juan José Campanella si indaga sull'omicidio di una giovane donna, Lilliana Morales Colotto. Suo marito, rimasto vedovo, è inoltre estraneo al protagonista del film. Nell'opera diretta da Billy Ray, invece, a morire è Carolyn, giovane figlia della collega e amica dell'agente Ray Kasten (Ejiofor) che risulta quindi emotivamente coinvolto e tenterà per anni di individuare l'assassino.
Per quanto riguarda i due lassi temporali in cui si divide la storia dei film, ne Il segreto dei suoi occhi argentino intercorrono 25 anni, mentre in quello statunitense ne trascorrono soltanto 13. C'è poi un'importante differenza relativa al colpevole del delitto: nella versione argentina si tratta infatti di un uomo che viene rilasciato perché arruolato in un'agenzia di sicurezza sostenuta dal governo e che si vendicherà uccidendo Sandoval (Guillermo Francella), il collega del protagonista, Esposito (Ricardo Darín). Nella versione americana, l'uomo riceve invece protezione segreta dal dipartimento di giustizia perché è un importante informatore della polizia. Inoltre, a differenza della versione argentina, alla fine Marzin (Joe Cole) viene ucciso.