Dopo aver girato tutta l'Italia, Il principe abusivo, campione d'incassi della stagione 2013 - più di 12 milioni l'incasso totale - conclude il tour di promozione in Campania. Alessandro Siani, accompagnato da altri attori del cast, ha scelto di salutare gli spettatori di Ravello, Salerno e Marcianise con un ritorno finale anche a Napoli. "Insieme alla produzione e alla distribuzione abbiamo pensato che era giusto festeggiare questo straordinario successo del film (che è ancora in moltissime sale italiane) insieme al popolo campano, toccando alcune città che solitamente restano fuori dal circuito promozionale" ha spiegato Siani.
Queste le tappe in programma:
VENERDI 8 MARZO
RAVELLO
ORE 19.00 e ore 21.00 saluti in sala c/o AUDITORIUM OSCAR NIEMEYER RAVELLO
SABATO 9 MARZO
SALERNO
ORE 19.50/22.20 saluti in sala c/o THE SPACE CINEMA SALERNO
DOMENICA 10 MARZO
MARCIANISE
ORE 20.20/20.30/22.30 saluti in sala c/o CINEPOLIS MARCIANISE (CE)
MERCOLEDI 13 MARZO
NAPOLI
ORE 20.30/22.30 saluti in sala c/o CINEMA METROPOLITAN NAPOLI
La tappa di Ravello, sarà preceduta da un incontro con la stampa, in programma venerdì 8 marzo alle 16.30 c/o l'Auditorium Oscar Niemeyer, grazie alla disponibilità all'Amministrazione comunale di Ravello che supporta l'organizzazione della giornata.
Antonio (Alessandro Siani), uno squattrinato cronico che lavora come cavia volontaria per i test di case farmaceutiche, si ritrova al cospetto di Letizia (Sarah Felberbaum), una principessa viziata in cerca di popolarità, di cui inevitabilmente si innamora. In un mondo in cui i pregiudizi dei ricchi nei confronti dei poveri sono radicati e difficili da estirpare, per il giovane povero l'unica possibilità per stare a corte è quella di seguire i consigli del ciambellano di corte Anastasio (Christian De Sica). I ruoli tra mentore e allievo sono però destinati a rovesciarsi quando Anastasio, innamorandosi della fruttivendola Jessica (Serena Autieri), avrà bisogno di suggerimenti per mischiarsi al popolo. Parte così un doppio apprendistato, con esiti imprevedibili.