Alla sua uscita nelle sale nel 1980 fu un successo clamoroso, ma la sua verve dissacrante venne presto notata, e fraintesa, da un procuratore della Repubblica che ordinò il sequestro del film a sole tre settimane dall'uscita: quel film era Il pap'occhio, diventato con gli anni un vero e proprio cult e uscito già qualche anno fa in DVD. Ma adesso il film diretto da Renzo Arbore non solo torna in homevideo, ma lo fa con un'edizione a doppio disco contenente anche l'inedito Il resto del Pap'occhio, un vero e proprio altro film di un'ora che comprende l'insieme di tutte le scene tagliate dalla versione cinematografica per motivi di spazio o scelta stilistica, commentate dallo stesso Arbore.
La nuova edizione a due dischi del film di Arbore, targata Mustang Entertainment e distribuita da CG Entertainment, sarà disponibile dal 4 febbraio, e oltre a riscoprire il film, permetterà dunque di scoprire tutto questo materiale inedito. Ne Il pap'occhio, preoccupato per il moltiplicarsi di buddisti, e per i giovani che preferiscono le discoteche alla chiesa, Papa Woytila - tra le lezioni di lingua italiana e l'attività ginnica - decide di lanciare la Televisione Vaticana, per poter avvicinare i giovani alla Chiesa. nel ricco cast Diego Abatantuono, Silvia Annichiarico, lo stesso Renzo Arbore, Andy Luotto e un giovanissimo Roberto Benigni.