Partirà il 4 marzo su Rai Uno la serie tv tratta da Il nome della rosa, bestseller di Umberto Eco, già portato sullo schermo da Jean Jacques Annaud con Sean Connery nei panni di Guglielmo da Baskerville e un Christian Slater al suo debutto in quelli del novizio e narratore della storia, Adso da Melk. In questa nuova versione, di cui la Rai ha mostrato un trailer durante il festival di Sanremo, la regia è affidata a Giacomo Battiato, mentre nel ruoli dei due monaci troviamo John Turturro e Damian Hardung.
Una sfida non da poco, quella di riportare in vita Il nome della rosa soprattutto per via del confronto inevitabile che si farà con il film originario del 1986 e con il romanzo stesso. C'è da dire che rispetto alla pellicola di Jean-Jacques Annaud, stavolta anche lo stesso Umberto Eco ha partecipato alla stesura della sceneggiatura degli otto episodi, che avranno una durata di circa un'ora ciascuno. Prodotta da 11 Marzo Film, Palomar e TMG, in associazione con Rai Fiction, vede John Turturro e Damian Hardung nelle vesti di due frati benedettini che si ritrovano invischiati tra i misteri che avvolgo un'abbazia nell'inverno del 1327. Numerosi delitti efferati coinvolgono, infatti, una serie di persone che hanno avuto a che fare con un libro maledetto, il secondo libro della Poetica di Aristotele, presente all'interno della biblioteca. L'opera di Annaud era un vero e proprio "giallo" in piena regola che per esigenze cinematografiche aveva sfrondato dalla storia tutto l'apparato mistico e filosofico presente nel romanzo originario. Questa nuova versione, da quel che si può intuire dal promo, sembra innestarsi narrativamente sulla stessa linea del suo predecessore, ma con toni meno chiaroscurali. E se il montaggio del promo italiano punta ad un andamento più contemplativo, quello internazionale - andrà in onda il 5 marzo sulla francese OCS - invece è decisamente più ritmato e più centrato sugli aspetti "thriller".
Oltre a Turturro, il cast è composto da Rupert Everett nei panni del terribile inquisitore Bernardo Gui, Michael Emerson - il Benjamin Linus di Lost- sarà l'abate, James Cosmo è Jorge il bibliotecario, Stefano Fresi è Salvatore, Alessio Boni ha la parte di Dolcino, Roberto Herlitzka è Alinardo di Grottaferrata, Fabrizio Bentivoglio presta il volto a Remigio e Piotr Adamczyk a Severino. Greta Scarano ha, invece, la parte di Anna, donna tosta e battagliera da quel che si può intuire dalle immagini trasmesse.