In una delle scene di combattimento più memorabili de Il Gladiatore, il personaggio interpretato da Russell Crowe si ritrova a dover affrontare una vera tigre all'interno del Colosseo. Inutile dire che le riprese di quella scena misero a dura prova il regista e la troupe, al punto che l'attore australiano fu quasi morso dall'animale.
Parlando con Variety, il regista Ridley Scott ha dichiarato: "Russell mi disse: 'OK, libera le tigri'. Nella scena Massimo doveva cadere all'indietro e in quel momento la tigre sarebbe dovuta uscire dalla fossa. Russell cadde, la tigre uscì e lui riuscì a sfuggire alle sue grinfie rotolando via. Subito dopo mi disse: 'Accidenti, c'è mancato poco!' E io risposi: 'Eravamo li anche noi Russell, abbiamo visto, tu eri a un metro di distanza e noi a due.'"
Le tigri entravano nell'arena tramite botole di legno presenti nel Colosseo. C'è almeno una scena nel film in cui i gladiatori salgono dai sotterranei tramite una specie di ascensore. Entrambi gli ascensori sono autentici e venivano utilizzati anche ai tempi dell'Impero Romano.
In totale furono utilizzate cinque tigri per la scena nell'arena in cui Massimo combatte Tigris delle Gallie. Un veterinario armato di dardi e tranquillanti era presente sul set de Il Gladiatore per l'intera durata delle riprese. Per motivi di sicurezza Russell Crowe sarebbe dovuto rimanere ad almeno quindici metri di distanza dalle tigri ma queste regole di "distanziamento sociale" tra uomini e tigri non vennero sempre rispettate.