Una mattina Ridley Scott stava leggendo e sistemando il programma della giornata, risolvendo alcuni problemi logistici sul set de Il Gladiatore quando d'un tratto notò che Joaquin Phoenix stava prendendo peso. Scott ne parlò con il suo produttore esecutivo che successivamente andò da Phoenix e gli disse: "Ridley dice che sei grasso come un criceto."
Il giorno successivo, Joaquin Phoenix, in armatura completa, si recò sul set e affrontò il regista dicendogli: "So di sembrare un piccolo criceto grasso, non è mancanza di professionalità, tutt'altro: pensavo che fosse la cosa giusta da fare. Sono l'Imperatore di Roma dopotutto, credevo che avere un aspetto più 'dissoluto' fosse la cosa giusta da fare." Scott non lo degnò nemmeno di uno sguardo e Phoenix smise di mangiare per settimane. Forse è anche per questo sul set de Il Gladiatore Joaquin Phoenix chiese di essere trattato male per sfogare un nervosismo che lo stava logorando? Non lo sappiamo, ma in ogni caso diversi anni dopo, sul set di Joker l'attore avrebbe intrapreso un'altra dieta drastica per interpretare il suo ruolo più importante.
A proposito del personaggio di Commodo lo sceneggiatore David Franzoni ha dichiarato: "iniziai a sviluppare la storia negli anni '70, dopo aver letto 'Those About to Die', un libro sui gladiatori di Daniel P. Mannix." Franzoni in seguito ha discusso l'idea con Steven Spielberg sul set di Amistad, confidando al regista che immaginava Commodo come qualcosa di simile a Ted Turner, nel modo in cui univa politica e intrattenimento per consolidare la sua base di influenza.