In questi giorni il mondo dello spettacolo è pervaso da un acceso dibattito sulla questione della diversità (#OscarsSoWhite vi dice nulla?), e a incendiare gli animi è stato ancora di più il video musicale del singolo "Formation" rilasciato all'improvviso da Beyoncé il giorno prima del Super Bowl, nonché la performance che la cantante ha realizzato nell'intervallo dello stesso evento sportivo: entrambi sono stati percepiti come la prima volta in cui la cantante si è fatta portavoce della cultura afroamericana, la prima volta che Beyoncé si è dimostrata "black".
Ecco lo spunto del finto trailer "The Day Beyoncé Turned Black" immaginato come horror catastrofico dai comici del Saturday Night Live: il giorno che ha scosso la popolazione bianca nel mondo, quando miriadi di caucasici che la consideravano una popstar neutrale si riversano per strada in preda ad un confuso terrore, e non vogliono rendersi conto che anche tra di loro, nelle famiglie, tra gli amici, ci sono sempre state persone di colore. Esilarante il momento in cui (1:11 del video) Vanessa Bayer esorta la sua amica Sasheer Zamata a scappare, senza riuscire poi ad accettare che questa sia una ragazza di colore, solo perché -deduciamo- non si è mai comportata da strana come ad esempio quel tipo strambo e sciatto in piedi a pochi passi da loro. Stessa difficoltà nel registrare che anche Kerry Washington non sia davvero una di loro.
Ecco dunque lo sketch.