Un'anteprima esclusiva per Il Fantasma di Canterville ospitata dal Cinema Massimo di Torino. La pellicola d'animazione di Kim Burdon e Robert Chandler, adattamento tratto dal racconto di Oscar Wilde e prodotto dal noto attore britannico Stephen Fry, arriva a Torino in anteprima nazionale, sabato 13 gennaio alle ore 10.30 presso il Cinema Massimo. Un classico senza tempo ambientato nella campagna inglese di fine Ottocento dove si trasferisce una illuminata famiglia americana che, nonostante gli avvertimenti della popolazione locale, decide di acquistare un castello inglese che si mormora sia infestato da un fantasma. E il fantasma, a quanto pare, c'è davvero.
Tra elementi di grande comicità, qualche colpo di scena ben architettato e una contrastata storia d'amore, il film è adatto a kids & tweens e alle loro famiglie che saranno accolte al cinema dai rievocatori in costume dell'Associazione "Le vie del tempo" in un'atmosfera magica che proietterà gli ospiti nello scenario del film. La proiezione sarà introdotta da Marco Magnone, scrittore che da anni si dedica alla letteratura per ragazzi, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e la partecipazione di Biblioteche Civiche Torinesi e La Stampa - TorinoSette. La proiezione è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il fantasma di Canterville, in uscita nei cinema il 18 gennaio 2024, è distribuito in esclusiva per l'Italia da Adler Entertainment. Un'avventura che esplora i temi universali dell'amicizia, del coraggio e dell'amore in uno scenario fantastico, dove nulla è come sembra.
La sinossi
Mentre il diciannovesimo secolo lascia il posto al ventesimo secolo e l'invenzione scientifica fa emergere nuovi modi di attraversare e vedere il mondo, una moderna famiglia americana si trasferisce nella loro nuova casa di campagna, Canterville Chase, in Inghilterra, dove scopre che la dimora è infestata da un fantasma. Sir Simon de Canterville abita indisturbato nei terreni di Canterville Chase da oltre trecento anni, ma incontra un degno avversario quando cerca di spaventare i nuovi arrivati.