Anna Wintour non si è mai espressa direttamente sulla presunta ispirazione che avrebbe fornito per il personaggio di Miranda Priestly in Il diavolo veste Prada.
L'ex direttrice di Vogue è tornata a parlarne nel corso di un'intervista, lasciando ai fan il compito di decidere se questa presunta somiglianza effettivamente esiste.
Anna Wintour lascia decidere il pubblico sulla somiglianza con Miranda Priestly
In passato, Wintour rispondeva a questa domanda proprio in stile Miranda, con frasi come 'per favore, annoia qualcun altro con le tue domande'. Ma ora che la leggenda dell'editoria si prepara a lasciare il suo ruolo, ha deciso di rispondere.
"Andai alla première indossando Prada, non avendo assolutamente idea di cosa trattasse il film" ha scherzato Wintour nell'episodio del podcast The New Yorker Radio Hour "Credo che l'industria della moda fosse molto dolcemente preoccupata per me riguardo al film, che mi avrebbe potuto dipingere in una luce difficile, una caricatura".

In realtà, la sua opinione dopo la visione del film fu differente: "Prima di tutto era Meryl Streep, il che è fantastico. E poi sono andata a vedere il film e l'ho trovato molto piacevole. Era molto divertente". Tuttavia, negli ultimi due decenni, Anna Wintour ha evitato qualsiasi domanda su Il diavolo veste Prada e lo scorso anno sottolineò: "Spetta al pubblico e alle persone con cui lavoro decidere se ci siano similitudini tra me e Miranda Priestly".
L'addio alla direzione di Vogue di Anna Wintour prima di Il diavolo veste Prada 2
Nel frattempo, pur restando direttrice editoriale globale di Vogue e chief content officer di Condé Nast, Anna Wintour ha lasciato la direzione di Vogue Chloe Malle, figlia di Candice Bergen e Louis Malle.
Il tutto è avvenuto qualche mese prima dell'uscita nelle sale del sequel de Il diavolo veste Prada, con il ritorno di Meryl Streep, Emily Blunt e Anne Hathaway insieme a Stanley Tucci e new entry come Kenneth Branagh e Justin Theroux.