Tra i film maledetti, Il corvo spicca per la sorte toccata al suo protagonista, Brandon Lee, morto in seguito a un incidente sul set all'età di 28 anni.
Il corvo, diretto da Alex Proyas, racconta la tragica storia d'amore tra il musicista Eric Draven e la futura moglie Shelley, periti entrambi per mano di una gang di criminali. Ma Eric torna dalla morte per vendicarsi dell'amore che gli é stato strappato.
Il corvo, tratto dalla graphic novel di James O'Barr, è diventato oggetto della docu-serie Cursed Films proprio per l'etichetta di film maledetto che il lungometraggio si porta addosso dopo la morte di Brandon Lee. Cosa ancor più inquietante, anche il padre di Brandon, la star delle arti marziali Bruce Lee, era morto in circostanze misteriose alimentando le voci di una maledizione di famiglia ricaduta anche sul figlio.
Le riprese de Il corvo si sono tenute a Wilmington, North Carolina, nel 1993. Cursed Films ha rivelato che prima dell'inizio della lavorazione, una voce misteriosa aveva lasciato in messaggio vocale anonimo mettendo in guardia la crew di non girare il film perché qualcosa di terribile sarebbe accaduto.
Ben presto, due elettricisti del set sono stati coinvolti in un incidente quando il loro furgone ha colpito un caso dell'alta tensione. Uno dei due uomini ha subito ustioni di secondo e terzi grado e ha perso entrambe le orecchie. In seguito un uragano ha distrutto il set ed è qui che a Hollywood si diffondono le voci secondo cui Il corvo sarebbe un film maledetto.
Brandon Lee: la famiglia ricorda l'interprete de Il corvo nell'anniversario della morte
A queste voci si aggiungono quelle legate alla maledizione di Bruce Lee e della sua famiglia. Secondo la leggenda Lee si sarebbe messo contro la mafia cinese tradendo i segreti delle art marziali. La maledizione della famiglia Lee ricadrebbe sui maschi: prima di Bruce Lee anche il fratello era morto e la stessa sorte toccherà al figlio sul set de Il corvo.
Come il padre, Brandon Lee è morto prima di ultimare le riprese de Il corvo. In una scena in cui Eric Draven viene colpito da una pallottola, nel caricatore sarebbe stata messa per sbaglio una pallottola vera al posto di quelle a salve che ha ucciso l'attore. Per ultimare il film, è stato usato un double stunt che ha indossato la maschera di Brandon Lee.
Secondo l'attore Michael Barryman, la morte di Brandon Lee però non sarebbe colpa di una qualche maledizione, bensì di qualcos'altro:
"Il corvo non è maledetto. Il corvo è stato creato con amore. Secondo me Brandon è morto per colpa dei tagli al budget. Qualcuno era troppo carico di lavoro e ha commesso un errore. Questa cosa ci dovrebbe far apprezzare tutto il tempo che ci viene dato a disposizione perché la vita è preziosa".