I film dei canali terrestri dall'8 al 14 gennaio 2007

'Tutto può succedere' con Jack Nicholson e due nottate in compagnia di Heimat su RaiTre, per il ritorno alla routine post-natalizia.

La settimana sui canali terrestri si presenta ... ed inizia con Il figlio della Pantera Rosa, interpretato da Roberto Benigni, che va in onda alle 21:05 su Rete 4. Per gli appassionati di Madonna, invece, in seconda serata su La 7, alle 22:55, va in onda Body of Evidence. Stessa fascia oraria per l'azione di Caccia a Ottobre Rosso, con Sean Connery e Alec Baldwin, alle 23:20 su Rete 4.

Martedì si inizia presto, alle 14 su La7, in compagnia di Jack Nicholson in Verso il Sud, e poi ancora con lo stesso Nicholson in prima serata: infatti su RaiUno c'è la prima visione di Tutto può succedere, che lo vede impegnato accanto a Diane Keaton (alle 21:10).
A seguire, notte di brivido con Nightwatch, interpretato da Ewan McGregor, alle 0:05 su Rete 4, ed il mediocre Lost Souls - La profezia, con Winona Ryder (all'1:45 su RaiDue).

La prima serata di mercoledì ospita due film diversi tra loro: Gufo grigio, di Richard Attemborough con Pierce Brosnan (alle 21:30 su La7) e Bad Boys 2, con Will Smith (alle 21:05 su Italia Uno).
A seguire, alle 23:25 su Rete 4, Seconda pelle, con Javier Bardem.

Poca scelta giovedì, con la prima serata cinefila occupata esclusivamente da Fuga da Absolom, alle 21:05 su Rete 4, mentre venerdì è il turno di Matt Damon in The Bourne Identity di intrattenere il pubblico televisivo, alle 21:10 su Canale 5.
A seguire, su Rete 4 alle 23:25, Le streghe di Eastwick, con Jack Nicholson, Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer.
Nottata cinefila venerdì (a partire dall'1:30) e sabato (a partire dall'1:40) su RaiTre, con sette film della serie Heimat di Edgar Reitz, tre la prima notte e quattro la seconda.
Ma sabato notte ci sono anche El Mariachi di Robert Rodriguez (alle 2:30 su Canale 5) e Priscilla, la regina del deserto (alle 2:05 su La7).

Per finire, domenica in prima serata, alle 21:25 su RaiUno, Alla luce del sole di Roberto Faenza, con Luca Zingaretti.