In occasione dell'uscita, il 16 maggio, del nuovo film di Roberto Minervini, I dannati, in concorso nella sezione Un Certain Regard al prossimo Festival di Cannes, Lucky Red è orgogliosa di riportare in sala tre precedenti lavori del regista, autore tra i più autorevoli e riconosciuti del cinema internazionale degli ultimi vent'anni, nato e cresciuto in Italia ma da anni residente negli Stati Uniti.
L'appuntamento è fissato dal 12 al 15 maggio, a Roma (cinema Quattro Fontane), Torino (cinema Nazionale), Bologna (cinema Odeon) e Firenze (cinema Flora), con le proiezioni di Ferma il tuo cuore in affanno, Louisiana e Che fare quando il mondo in fiamme?, tre opere che hanno imposto il nome di Minervini all'attenzione del pubblico e della critica di tutto il mondo: a partire proprio dalla Croisette, dove Ferma il tuo cuore in affanno debutta, fuori concorso, nel 2013, conquistando gli spettatori con il racconto di un'educazione sentimentale che è anche il ritratto di un'America rurale lontana dagli stereotipi; e il sud degli Stati Uniti, in tutte le sue contraddizioni, è al centro anche degli altri due titoli della rassegna: Louisiana, visto a Cannes in Un Certain Regard, sconvolgente immersione nell'umanità di West Monroe, e Che fare quando il mondo in fiamme?, in concorso alla 75. Mostra di Venezia, che tra Baton Rouge (ancora la Louisiana) e Jacksonville (Florida) riflette - sin dal titolo "saggistico" - sul concetto di razza, in un Paese che non perde occasione per dimostrare di non essere dalla parte della sua gente.
Tutto questo in attesa dell'uscita de I dannati, ancora a Cannes, in concorso nella sezione Un Certain Regard: un film di finzione, ambientato durante la Guerra di Secessione, "un momento storico - spiega Minervini - in cui affonda le radici l'America di questi anni, la grande divisione tra Nord e Sud, la statalizzazione del cristianesimo, e una sorta di prototipo di mascolinità tossica".
Di cosa parla I dannati?
Inverno 1862. Nel pieno della guerra di Secessione, una compagnia di volontari dell'esercito degli Stati Uniti viene inviata a presidiare le terre inesplorate dell'Ovest. La missione travolge un pugno di uomini in armi, svelando loro il senso ultimo del proprio viaggio verso la frontiera.
"Dopo molti film nati in quello spazio ibrido che è il 'documentario di creazione', I Dannati rappresenta per me una sfida nuova: un film di finzione, storico, in costume, senza sacrificare il realismo, l'immediatezza e l'intimità dei miei lavori precedenti. Spero che I Dannati al Festival di Cannes possa essere una sorpresa come lo è stato per noi che lo abbiamo realizzato" ha dichiarato Roberto Minervini.