Libanesi, palestinesi e israeliani rivendicano da sempre la paternità dell'hummus. Ma da dove arriva realmente la tipica pietanza mediorientale a base di ceci? Lo scopriremo oggi al cinema Odeon di Firenze - per la seconda giornata del festival Middle East Now - con il documentario Make Hummus Not War di Trevor Graham che sarà proiettato alle 21.00 in anteprima nazionale. Il regista ha percorso il Medio Oriente in lungo e largo per cercare di capire chi ha inventato il piatto a base di ceci, ed è arrivato a una pacifica conclusione: non fate la guerra, preparate un gigantesco piatto di hummus e sedetevi insieme a gustarlo. In seconda serata, alle 22.30 sarà proiettato il documentario Soldier on the Roof di Esther Hertog. Luogo sacro per ebrei, arabi e cristiani, Hebron è anche uno dei contesti più caldi del conflitto israelo - palestinese. Circa 800 ebrei ortodossi vivono in mezzo a 120 mila palestinesi nel vecchio centro storico della città, protetti da battaglioni di soldati israeliani appostati sui tetti. La regista Esther Hertog ha vissuto in mezzo a loro per tre anni, filmando scene reali e più spesso surreali di una convivenza impossibile.
Al cinema Odeon le proiezioni partiranno alle ore 16.00 con The Invisible Men di Yariv Mozer, pluripremiato documentario sulla storia di tre omosessuali che vivono clandestinamente in Israele da "uomini invisibili", dopo essere stati costretti a fuggire dalle loro famiglie e dalla Palestina perché perseguitati. La loro unica via d'uscita è chiedere asilo lontano da Israele e Palestina. Proiezione organizzata in collaborazione con Greenhouse Film e Florence Queer Festival, alla presenza del regista e dei produttori di Greenhouse. Prima del documentario sarà proiettato il cortometraggio Green Pencil di Fayaz Bahram : una bambina sacrifica la sua bella matita verde per riportare indietro la primavera (anteprima nazionale). Alle 17.45 sarà proiettato il film The Cutoff Man di Idan Hubel: spinto dalle difficoltà e dalla paura di restare disoccupato, Gabi accetta l'ingrato lavoro di tagliare l'acqua a chi non paga la bolletta. Ogni giorno, seguendo le segnalazioni del municipio, si presenta a casa di qualcuno e per una cifra miserabile porta via il rubinetto. Temuto, sbeffeggiato e odiato per il suo lavoro di "tagliatore d'acqua", Gabi si ritrova a mettere a repentaglio il sogno del figlio di diventare un calciatore famoso. Presentato al festival di Venezia 2012. Prima del film sarà proiettato Under the Colours di Esmail Monsef : un indumento femminile, una peccaminosa gonna rossa, si impiglia sul reticolato di una caserma, facendo sognare i giovani soldati che la raccolgono (anteprima nazionale).Hummus Night al al Middle East Now
Tra gli eventi di oggi un documentario sul conflitto israelo-palestinese a Hebron e sulla condizione degli omosessuali perseguitati.