Hugh Jackman ha svelato il motivo per cui aveva rinunciato al ruolo di Logan nel 2017, annunciando che non sarebbe più tornato sul grande schermo nel ruolo di Wolverine.
L'attore australiano, per la gioia dei fan, ha però cambiato idea grazie all'insistenza del suo amico Ryan Reynolds, star di Deadpool.
Un ruolo molto impegnativo
In un'intervista al magazine People, Hugh Jackman ha ricordato che all'epoca delle riprese di Logan - The Wolverine era in una situazione diversa: "Ero arrivato al punto, circa 10 anni fa, in cui non lo stavo apprezzando. Mi stava facendo male. Era dura. Ma ho preso una pausa e ho fatto molta danza. Sono stato impegnato con spettacoli dal vivo a teatro. E quindi, quando sono tornato, è stato realmente divertente".
L'attore australiano si è infatti dedicato alla sua passione per il teatro e i musical impegnandosi con vari progetti che lo hanno portato a esibirsi dal vivo.
L'impegno sul set
Ryan Reynolds, parlando delle riprese di Deadpool & Wolverine, ha confermato che sul set l'amico e collega era determinato nel girare le scene d'azione ed era in forma incredibile. L'interprete di Wade Wilson ha lodato la forza e la velocità di Hugh durante i ciak: "Quando Hugh Jackman sta venendo verso di te alla velocità di 150 miglia australiane all'ora, ti sembra che non ci sia nessun modo in cui non sarai morto in quattro secondi perché non si fermerà in tempo e verrai decapitato. E non me lo dimenticherò mai. E grazie al cielo indosso una maschera, perché lì sotto la mia faccia era 'Oddio!'".
Entrambi gli attori hanno poi parlato della preparazione fisica necessaria a interpretare i personaggi della Marvel svelando che uno degli aspetti più difficili è seguire una dieta necessaria ad aumentare la massa muscolare.