Con dozzine di ruoli alle spalle, Hugh Grant ha ammesso di non aver sempre dato il meglio di sé sullo schermo. Ma c'è un film di cui si rammarica al punto da volerlo cancellare dalla sua filmografia.

La rivelazione è arrivata durante un'apparizione come ospite al The Late Late Show, dove Hugh Grant si è recato insieme al collega Chris Pine per promuovere l'uscita di Dungeons & Dragons: L'onore dei ladri, nei cinema italiani da ieri.
A un certo punto del gioco, a Grant è stato chiesto di nominare il film che avrebbe voluto "cancellare" dal suo curriculum. L'attore ha ammesso pubblicamente di aver fatto diversi film di cui ora si rammarica, anche se esita a nominarli, non volendo mancare di rispetto a nessuno degli altri personaggi coinvolti. Ecco le sue parole:
"Distruggerei felicemente la mia pagina IMDB, il mio CV, perché mi sono specializzato nell'essere un cattivo interprete per decenni. Ma sono migliorato. Come sapete, come qualcuno nel settore sa, una cosa è dire che sono stato pessimo, ma non posso gettare ombre sul resto dei miei meravigliosi colleghi che hanno lavorato con me in un film dicendo che era brutto... questo è il mio dilemma".

Questa onorevole riflessione non ha impedito a Hugh Grant di nominare il film di cui vorrebbe dimenticare l'esistenza: The Lady and the Highwayman, film tv inglese del 1989 che vedeva l'attore a fianco di Lysette Anthony. Il film è un'avventura romantica ambientata nel 1600 in cui Grant indossa una parrucca e un costume d'epoca che non sembrano averlo entusiasmato:
"The Lady and the Highwayman.... Sono un bandito (highwayman). L'idea era che avrei dovuto essere sexy. Film low budget, parrucca orribile, abiti orribili, sembravo il vice Dawg. Quando sono teso, non so se capita anche a voi, la mia voce sale di due ottave. Quindi, io, il vice Dawg, saltavo giù dagli alberi quando passava una carrozza e dicevo: "Mani in alto!" È scadente... ma mi scuso con tutti i miei meravigliosi colleghi."
Qui la nostra recensione di Dungeons & Dragons: L'onore dei ladri, da ieri nei cinema, che vede Hugh Grant a fianco dei colleghi Michelle Rodriguez e Chris Pine.