Tutti onoscono l'entità turbolenta della vita sentimentale di Hugh Grant. A detta dello stesso attore, non potrebbe esserci maggiore distanza tra la sua vita reale e i personaggi interpretati al cinema. In occasione del podcast WTF with Marc Maron, l'attore inglese si è soffermato sul suo incontro con la prostituta Divine Brown, un episodio a causa del quale Grant si ritrovò sulle prime pagine di tutti i giornali, nel 1995.
In quell'occasione, il celebre Hugh Grant fu arrestato a causa di un episodio di sesso orale in pubblico. L'interprete inglese ha dichiarato: "Il mio tempismo è stato decisamente impeccabile perché stavo per lanciare il mio primo film hollywoodiano. Ho fatto quello che ho fatto perché ero molto teso e nervoso. Era il mio primo film di Hollywood e la mia interpretazione era disastrosa. Tutti gli altri, invece, se la cavarono bene. Partecipai ad un pranzo luculliano, alzai il gomito e, poi, una cosa finì per tirare l'altra. Quella cosa non doveva accadere e deluse molto pure me".
Il film in questione era Nine months - Imprevisti d'amore. Perché il progetto non ha rovinato la carriera di Hugh Grant? A rispondere ci ha pensato l'attore stesso: "Il film non è andato male al box-office. Anzi, tutt'altro. A Hollywood, la performance al box-office è l'unica cosa che conta puntualmente. Finché hai successo lì, tutto va bene!". Nonostante il successo al botteghino, però, il film è stato accolto male dalla critica che ha sottolineato, in modo particolare, l'interpretazione pessima del protagonista di Notting Hill.
Hugh Grant è celebre per aver interpretato anche Quel che resta del giorno, Quattro matrimoni e un funerale, Ragione e sentimento, Mickey occhi blu, Criminali da strapazzo, Il diario di Bridget Jones, Love Actually, Scrivimi una canzone, Cloud Atlas, Florence, Paddington 2 e, recentemente, The Gentlemen.