A quanto pare l'ironia sulla somiglianza tra la cattiva politica mostrata in House of Cards e la realtà sarebbe più accurata del previsto. Gli hacker russi che hanno interferito nelle elezioni politiche americane del 2016 avrebbero tratto spunto proprio dalle gesta del cinico Frank Underwood (Kevin Spacey) nel dramma Netflix.
Secondo Yahoo, una tv russa indipendente avrebbe intervistato "Maksim", noto hacker di San Pietroburgo il quale avrebbe affermato di essere stato costretto a guardare House of Cards per comprendere i meccanismi che regolano la politica americana. L'intento era quello di fomentare i cittadini contro il loro governo, criticando apertamente Hillary Clinton o offuscando la popolarità di Barak Obama.
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"Dapprima siamo stati costretti a guardare House of Cards in inglese. Era necessario per conoscere tutti i problemi principali degli Stati Uniti, Il problema delle tasse, il problema dei gay, le minoranze sessuali, le armi... Ci è stata data una lista di media da monitorare e commentare, _New York Times, Washington Post. Era necessario capire l'andamento generale, che cosa scrivevano le persone, di cosa si lamentavano. E poi entrare nella disputa per ravvivarla, cercando di agitare le acque"_.
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