Hill House ha conquistato gli utenti di Netflix e la critica grazie al coinvolgente ed emozionante racconto della storia della famiglia Crain, tuttavia il regista, e creatore del progetto, Mike Flanagan, ha svelato che avrebbe potuto concludersi con un cliffhanger.
Il filmmaker, senza entrare nei dettagli dell'epilogo alternativo, ha dichiarato: "Non sembrava nulla che avrei voluto proporre al mondo, ed è per questo motivo che abbiamo abbandonato quell'idea molto velocemente. Faceva parte delle prime conversazioni che abbiamo avuto riguardante il finale, ma non ha mai assunto una forma di cui vorrei parlare".
Per ora lo show non è stato ancora rinnovato per una seconda stagione e Flanagan aveva spiegato: "Non voglio fare troppe ipotesi sulla seconda stagione fino a quando Netflix, Paramount e Amblin ci diranno se vogliono realizzarne una. Quello che dirò, tuttavia, è che per quello che mi riguarda, la storia della famiglia Crain è stata raccontata. Si è conclusa".
Leggi anche: Hill House: tutti i fantasmi nascosti nella serie Netflix
L'esperto in cinema horror aveva aggiunto di essere convinto che la storia dei Crain si sia conclusa nell'unico modo significativo e possibile, essendo quindi molto soddisfatto e contento del modo in cui Hill House si è, per ora, conclusa. Nel caso si producesse una seconda stagione si potrebbe comunque scegliere un approccio antologico, seguendo nuovi protagonisti.
La serie Netflix - di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Hill House - si sviluppa attorno alle vite dei membri della famiglia Crain a partire dal periodo in cui, negli anni '80, si trasferirono nella sinistra e suggestiva Hill House con l'intenzione di rinnovarla e rivenderla. Dopo trent'anni le vite Steven e Olivia Crain e dei loro figli, Shirley, Luke, Theodora ed Eleanor, sono rimaste profondamente segnate da quell'esperienza spaventosa. Dopo essersi trovati faccia a faccia con gli spettri di Hill House, i Crain dovranno confrontarsi con i loro fantasmi personali e familiari. Fanno parte del cast della serie Michiel Huisman, Carla Gugino, Henry Thomas, Elizabeth Reaser, Oliver Jackson-Cohen, McKenna Grace e Timothy Hutton.