Harvey Weinstein, la sentenza: condannato a 23 anni di carcere

Harvey Weinstein, la sentenza: condannato a 23 anni di carcere dal tribunale di New York con un doppio capo d'accusa per molestie e stupro.

Harvey Weinstein è stato condannato a 23 anni di carcere dal tribunale di New York. La condanna arriva dopo un lungo processo per molestie sessuali e stupro.

Nella giornata di oggi, mercoledì 11 marzo, è stata decisa la sorte del 67enne produttore cinematografico accusato da più di una ventina di donne di cui sei - le stesse che si sono fatte avanti per testimoniare in aula - oggi in prima fila durante la sentenza. Già il 24 febbraio Harvey Weinstein era stato giudicato colpevole di aggressione e stupro di terzo grado, ma era stato assolto da accuse più gravi che avrebbero potuto portare anche a una condanna a vita.
La difesa aveva richiesto la pena minima, 5 anni, citando l'età avanzata e i problemi di salute di Weinstein, mentre l'assistente del procuratore distrettuale, Joan Illuzzi-Orbon, aveva invece richiesto il massimo della pena, o comunque una condanna più severa.

Adesso il Giudice James Burke ha deciso per una condanna pari a 20 anni di reclusione per le molestie e l'aggressione sessuale alla sua assistente, Miriam Haley, e altri 3 - da scontare consecutivamente alla prima - per il rapporto sessuale non consensuale di Weinstein con Jessica Mann, l'aspirante attrice.

"Se Harvey Weinstein non fosse stato condannato da questa giuria, tutto sarebbe successo di nuovo" ha affermato Haley "Sono sollevata di vedere che ora anche lui saprà di non essere superiore a nessuna legge. Sono sollevata di sapere che le donne possono ora sentirsi più sicure perché lui non sarà in libertà".