Harry Potter, perché Daniel Radcliffe non amava rivedere i film della saga?

L'interprete di Harry Potter Daniel Radcliffe ha rivelato che, quando era più giovane, non amava rivedere della saga di cui era protagonista per un motivo ben preciso.

Secondo voi quante volte avrà rivisto i film di Harry Potter Daniel Radcliffe? A quanto pare, non molte. Tuttavia, sembra esserci una ragione particolare dietro la sua scelta.

Daniel Radcliffe nella terza avventura cinematografica del maghetto Harry Potter
Daniel Radcliffe nella terza avventura cinematografica del maghetto Harry Potter

Parlando con il sito CinemaBland l'attore ha infatti rivelato di aver cercato di evitare il più possibile eventuali rewatch di Harry Potter finora, specialmente in passato: "Quando avevo una ventina d'anni, nel periodo tra l'adolescenza e l'età adulta diciamo, ogni volta che vedevo uno di quei film in tv cambiavo immediatamente canale" ha spiegato "A meno che non si trattava di scene dei miei amici e colleghi, ovvero di altri che non fossi io. Allora potevo guardare per qualche secondo. Ma in generale, cambiavo canale abbastanza velocemente".

Il problema, dunque, sembra essere la reticenza nel voler rivedere delle vecchie performance recitative che, come aggiunge poi Radcliffe, secondo lui non erano valide, o comunque, non abbastanza.
"Adesso che sono un po' più là con gli anni, sto diventando meno severo con me stesso, credo, e un po' più tollerante. Quando mi rivedo recitare penso più qualcosa del tipo 'Oh, sì, eri un disastro, ma eri giovane, va bene così, fa tenerezza'. Ma non è che vado cercando quei film di proposito.

Daniel Radcliffe e Rupert Grint in una scena di Harry Potter e la camera dei segreti
Daniel Radcliffe e Rupert Grint in una scena di Harry Potter e la camera dei segreti

Questo atteggiamento nei confronti dei propri lavori passati è in realtà molto comune in ambito artistico, specialmente tra gli attori. Basta pensare ad Adam Driver, che non sopporta nemmeno di risentire il suono della propria voce.

Ma Radcliffe conclude poi promettendo che, in futuro, troverà sicuramente il coraggio di rivedere tutti film della saga: "Li guarderò di nuovo, un giorno, e lascerò che sia l'esperienza emotiva che immagino, totalmente bizzarra. Forse con i miei figli, se ne avrò. Ma sono davvero contento che portino così tanta gioia ad altre persone, soprattutto in periodi difficili come quelli che abbiamo passato e stiamo ancora passando. Ma no, direi che non sono i miei comfort film".