Harry Potter: il cast ricorda Alan Rickman, l'indimenticato professor Piton

Parte del cast della saga di Harry Potter ha ricordato Alan Rickman, l'indimenticabile professor Piton, con parole toccanti e divertenti.

Alan Rickman ci ha lasciato nel 2016 dopo una grave malattia, ma a distanza di due anni il suo ricordo tra i membri del cast di Harry Potter è ancora vivissimo e carico di nostalgia. L'attore nel ruolo di Severus Piton aveva conquistato non solo gli spettatori ma anche chi aveva lavorato con lui fianco a fianco per anni. Su Entertainment Weekly sono apparsi una serie di ricordi e curiosità sulla saga di Harry Potter, aneddoti molto toccanti da parte sia di alcuni attori che del regista Chris Columbus che lo aveva diretto nei primi due episodi del franchise.

Alan Rickman in una scena di Harry Potter e la pietra filosofale
Alan Rickman in una scena di Harry Potter e la pietra filosofale

Evanna Lynch (Luna Lovegood) ha dichiarato che "Alan era un attore di metodo, quindi eravamo tutti piuttosto terrorizzati da lui sul set. Mi ricordo che era spaventoso vederlo girare tra i corridoi. Non rideva mai e tutti ci rivolgevamo a lui con un tono di riverenza. Ma il ricordo che mi ha colpito di più riguardava il permesso di portare ospiti sul set. Per farlo dovevamo chiederlo ai produttori e firmare molte carte. Ti era permesso farlo, ma non bisognava approfittarne. Alan aveva praticamente tutti i giorni delle riprese una schiera di bambini in visita da lui. Era una scena buffissima, perché vedevi Piton girare con intorno una schiera di bimbi con questa tunica nera e una specie di bavaglino che era necessario mettere per non rovinare i costumi. Ed era bello vederlo circondato da tutti questi piccoli felici che stavano semplicemente chiacchierando con lui".

Alan Rickman in una scena di Harry Potter e i doni della morte parte 2
Alan Rickman in una scena di Harry Potter e i doni della morte parte 2

Oliver Phelps (George Weasley) ha invece raccontato un altro aneddoto: "Ricordo che una volta tornato da uno spettacolo di premi o qualcosa del genere aveva trovato una confezione con dentro un iPod in regalo. Ero accanto a lui nella stanza per i capelli e il trucco, e ho finito per mostrare ad Alan Rickman come funziona un iPod e non era quello che pensavo avrei mai fatto nella mia vita. Quando riuscivi ad andare oltre la parrucca di Piton, si rivelava una persona molto disponibile ed era veramente eccezionale, tanto che spesso mi chiedeva addirittura: 'Tu come faresti?' o 'Sto facendo bene?' È stato molto divertente vedere come poteva passare da un minuto all'altro a Piton per poi tornare subito dopo a essere Alan Rickman, molto simpatico".

Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint in una scena di Harry Potter e la pietra filosofale
Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint in una scena di Harry Potter e la pietra filosofale

Warwick Davis (Professor Flitwick): "Quando Alan indossava le vesti e la parrucca Piton e camminava nella Sala Grande, era come se il silenzio si impossessasse di quei luoghi. Si sedeva al tavolo principale, e ricordo di averlo guardato più volte sino ad aver visto qualcosa che frantumava l'intera illusione del suo essere così misterioso: nascosto dalla parrucca e giù sulle vesti c'era un filo di cuffie di un iPod. Stava solo ascoltando tranquillamente qualcosa, e ho iniziato a chiedermi: cosa ascolta Alan Rickman come il Professor Piton sul suo iPod? Un audiolibro? Shakespeare? Musica classica? Europop? Alcuni ritmi techno? Non lo so. Non gliel'ho mai chiesto e vorrei averlo fatto".

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Daniel Radcliffe, Maggie Smith e Chris Columbus sul set del film Harry Potter e la pietra filosofale
Daniel Radcliffe, Maggie Smith e Chris Columbus sul set del film Harry Potter e la pietra filosofale

Chris Columbus, regista di Harry Potter e la pietra filosofale e Harry Potter e la camera dei segreti): "Alan Rickman mi sembrò estremamente intimidatorio quando lo incontrai per la prima volta. Lo vedi e pensi: è il tipo di Trappola di cristallo! Oh mio Dio! Ed è veramente lui. Se è di umore serio, è capace di intimidirti da morire. Una volta però mi capitò di cenare con lui per parlare del ruolo per la prima volta, e quando sorrise diventò l'uomo più gentile del mondo. Un uomo con un grande senso dell'umorismo. Mi sono divertito moltissimo a lavorare con lui".