Harry Potter 8, l'ultima magia anche al boxoffice

Con quasi cinque milioni e mezzo d'incasso solo nel week end, il film di Yates è un grande successo qui da noi, oltre a realizzare il miglior debutto tricolore per un film della saga. Ma negli States fa anche di meglio, mandando in frantumi il record per la migliore apertura che apparteneva a Il cavaliere oscuro.

Sono numeri che vediamo di rado, a maggior ragione durante il normalmente torpido mese di luglio, quelli realizzati in questi giorni ai botteghini dall'ultimo episodio della saga di Harry Potter: dopo aver battuto il record per il primo giorno d'uscita mercoledì, Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 chiude il week end con un incasso di quasi cinque milioni e mezzo di euro, per un bottino complessivo di dieci milioni e mezzo. Di gran lunga il miglior debutto in Italia di un film della saga cinematografica tratta dall'opera di J.K. Rowling.
Restano sotto il mezzo milione il secondo e il terzo film in classifica, Transformers 3 e Cars 2; quest'ultimo ha superato, dopo quattro settimane di programmazione, il traguardo totale dei nove milioni di euro, decisamente meno di quanto incassato da Harry Potter 8 in soli cinque giorni.

Il debutto americano del film di David Yates è ancora più impressionante: Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 è riuscito infatti nell'iimpresa di battere il record, detenuto dal 2008 da Il cavaliere oscuro, per la migliore apertura assoluta nel week end, con la cifra vertiginosa di 168 milioni di dollari, dieci in più rispetto al comic movie di Christopher Nolan.
A differenza di quanto avvenuto in Italia, il debutto pirotecnico del film di Yates non ha eclissato i timidi rivali: al secondo e al terzo posto in classifica, infatti, Transformers 3 e Come ammazzare il capo... e vivere felici! se la passano ancora piuttosto bene.

Box Office week-end

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