Halloween: Jamie Lee Curtis parla dei traumi di Laurie Strode

Nel film Halloween l'attrice Jamie Lee Curtis riprende il ruolo di Laurie Strode e nel magazine Entertainment Weekly ha rivelato qualche dettaglio della situazione del personaggio.

Jamie Lee Curtis è la protagonista di Halloween, il nuovo capitolo del franchise horror a cui il magazine Entertainment Weekly ha dedicato la copertina del suo nuovo numero, svelando qualche nuova curiosità sull'atteso sequel.

Il lungometraggio diretto da David Gordon Green mostrerà il personaggio di Laurie Strode ancora nella città di Haddonfield, Illinois, tormentata dall'idea che Michael Myers possa tornare in azione. Il killer ha trascorso quaranta anni in un istituto psichiatrico e deve essere trasferito in una prigione di massima sicurezza, tuttavia la protagonista è convinta che rappresenti ancora una minaccia.
L'attrice ha spiegato che la donna soffre, dopo tutto questo tempo, di stress post traumatico e la figlia Karen, ruolo affidato a Judy Greer, cerca di aiutarla e di convincerla a iniziare un nuovo capitolo della sua vita.

Jamie Lee Ew Copertina
Halloween: Jamie Lee Curtis sulla copertina di EW

Il regista del film, distribuito nei cinema americani dal 19 ottobre, ha voluto inoltre rassicurare i fan sulle intenzioni e sull'atmosfera del nuovo film, scritto insieme all'amico Danny McBride: "Stiamo realmente cercando di onorare la visione di John Carpenter. Danny ha detto una cosa davvero intelligente: 'Fino a quando ci sono delle uccisioni non c'è spazio per le battute. Non diamo a nessuno la possibilità di ridere fino a quando li abbiamo spaventati a morte'".

Negli eventi al centro della trama dell'horror, in arrivo nei cinema il 19 ottobre, ci saranno anche la nipote di Laurie, la giovane Allyson interpretata da Andi Matichak, e Ray, parte affidata a Toby Huss.

Jamie è già apparsa in precedenza in quattro film della saga, mentre il regista John Carpenter è stato coinvolto nel progetto come produttore e consulente, collaborando con Jason Blum.

Il lungometraggio è stato presentato in anteprima al Toronto Film Festival ed è stato accolto da una buona accoglienza da parte del pubblico e della critica.