Guillermo del Toro: "Non temo l'intelligenza artificiale, ma la stupidità naturale"

In un incontro pubblico al Portland Art Museum, il regista premio Oscar Guillermo del Toro ha affrontato vari temi scottanti, tra cui la crisi dell'animazione e l'uso dell'intelligenza artificiale nell'arte.

Guillermo del Toro: 'Non temo l'intelligenza artificiale, ma la stupidità naturale'

Il regista Guillermo del Toro ha detto la sua sull'uso dell'intelligenza artificiale nell'arte, e in particolare nel cinema, nel corso di incontro pubblico presso il Portland Art Museum, nell'ambito della mostra itinerante "Guillermo del Toro: Crafting Pinocchio", esibizione in continua espansione dedicata alla tecnica della stop-motion che ha permesso a del Toro di conquistare un Oscar (il terzo della sua carriera) per il suo Pinocchio.

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Venezia 2018: un sorridente Guillermo del Toro sul red carpet di chiusura

Lo scorso fine settimana, Guillermo del Toro è intervenuto di persona a Rose City per ritirare il premio Cinema Unbound, assegnatogli dal Centro per i nuovi media del Portland Art Museum for an Untold Tomorrow e ha incontrato il pubblico in una chiacchierata dove ha affrontato temi come la sua passione per l'animazione e la minaccia dell'intelligenza artificiale che incombe sulla comunità creativa.

"Fin da piccolo, tutto quello che volevo fare erano mostri e animazione in stop-motion, ed è quello che sto facendo, perché non dovrei?" ha esclamato ridendo il regista, come riporta Indiewire. Il suo prossimo film - realizzato in sinergia con Netflix come nel caso di Pinocchio, sarà un adattamento del romanzo fantasy di Kazuo Ishiguro Il gigante sepolto. Mancano due anni alla produzione del film, che utilizzerà la tecnica della stop-motion grazie al sostegno degli animatori di Pinocchio, ShadowMachine.

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L'ottimismo di Guillermo del Toro

Dopo aver confessato che quest'anno cinque dei suoi progetti sono stati rifiutati dagli studi, del Toro ha detto al pubblico del museo di Portland: "Ma andiamo avanti. Con ShadowMachine, Mark Gustafson e tutte le persone coinvolte in Pinocchio. Se sentire che un progetto deve essere realizzato, ogni no diventa un sì. Devi letteralmente crederci, non mettere mai in discussione il tuo materiale. Non devi chiederti 'Cosa sto facendo di sbagliato?' L'ultima volta che qualcuno ha rifiutato Il gigante sepolto gli ho scritto 'Per me è più facile farlo per farti vedere come verrà che discutere con te. E vedrai che avevo ragione".

Il regista messicano ha affrontato anche il tema dell'intelligenza artificiale e delle possibili paure legate alla sua espansione dichiarando: "Quando vedo persone senza paura, mi ispiro a loro, mi piacciono le possibilità che si stanno aprendo. Ma penso a chi teme l'intelligenza artificiale... Io non temo l'intelligenza artificiale, temo la stupidità naturale. Qualsiasi intelligenza in questo mondo è artificiale. Quando guardo le persone che entrano nella scena artistica e, nonostante tutte le difficoltà, continuano ad amare l'arte, questo che fa cantare il mio spirito".

Del Toro ha poi rivelato che, mentre è impegnato con lo sviluppo de Il gigante sepolto, continua a guardare tre film al giorno per trarne ispirazione: "Se vedi Eva contro Eva a 15 anni e poi lo rivedi quanto nei hai 40, vedi due film completamente diversi."