Il percorso di Matteo Azzali al Grande Fratello è iniziato soltanto da pochi giorni, ma già non mancano polemiche e ombre sul suo passato. Lunedì sera, il concorrente ha fatto il suo ingresso nella Casa presentandosi come un uomo dedito all'impegno verso i giovani che allena in palestra, molti dei quali con un passato difficile alle spalle, che trovano nello sport il loro riscatto.
Una descrizione che ha colpito il pubblico e i compagni di gioco, ma che ha scatenato anche reazioni opposte. Proprio nelle ultime ore, infatti, una ragazza che si è dichiarata ex compagna di Matteo ha pubblicato sui social un lungo e durissimo sfogo, rilanciato anche dall'esperta di gossip Deianira Marzano.
Lo sfogo sui social dell'ex di Matteo: "Vergognati"
La donna ha raccontato di aver avuto una relazione con Azzali durata circa due anni, conclusasi bruscamente tre mesi fa quando lui l'avrebbe lasciata per un'altra. A farle più male, però, sarebbe stato il modo in cui Matteo si è presentato davanti alle telecamere

"Matteo Azzali, colui che ama definirsi saldo, inquadrato e rigoroso tanto nella vita quanto nelle relazioni. Io, che ho avuto modo di conoscerlo da vicino, potrei offrire testimonianza concreta circa la reale consistenza di tali affermazioni, assai distanti dai fatti".
L'ex compagna non ha usato mezzi termini nel descriverlo, arrivando a definirlo un "pagliaccio" e accusandolo di non conoscere minimamente il significato della parola rispetto. "Tre mesi fa sono stata congedata in favore di un'altra donna dopo circa due anni di relazione. Ora, giunti ai suoi quarantasette anni, ci si domanda se l'epiteto di 'pagliaccio' possa essere sufficiente, o se non sia opportuno ricorrere a una definizione ancor più incisiva. Vergognati!".
Le parole del maestro di boxe in Casa sulla vita privata
Nella Casa, però, Matteo ha dato un'immagine molto diversa. Parlando con Domenico D'Alterio, Matteo ha raccontato di essere alla ricerca di una donna capace di comprenderlo e supportarlo, e di avere accanto oggi una partner che ha definito forte e comprensiva, con cui riesce a ritagliarsi momenti preziosi.
Il maestro di boxe non ha nascosto anche un desiderio più profondo: quello di diventare padre. "A me piacerebbe un figlio - ha ammesso - ma sono consapevole di non avere più trent'anni". Matteo ha confidato che trova una sorta di paternità nei ragazzi che allena in palestra: per gli adolescenti è una guida, per i più grandi un fratello maggiore, mentre i più piccoli li chiama affettuosamente i suoi "cuccioli". "Quando li porto sul ring mi viene da piangere" ha detto, rivelando tutta l'emozione che prova nel vederli crescere e combattere.