Gomorra 5, Marco D'Amore: "A ottobre il via alle riprese della quinta stagione"

La star di Gomorra Marco D'Amore, ospite alla serata conclusiva della 18° edizione dell'Ischia Film Festival, ha svelato che a ottobre dovrebbero prendere il via le riprese della quinta stagione della serie tv.

Il regista e attore Marco D'Amore, ospite della serata conclusiva dell'Ischia Film Festival, lancia un messaggio ai fan di Gomorra 5 anticipando che, emergenza sanitaria permettendo, le riprese della quinta stagione dello show prenderanno il via in autunno.

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L'Immortale: una scena del film con Marco D'Amore

Il futuro di Marco D'Amore è legato a doppio filo a Gomorra - La Serie, dove è atteso il gran ritorno del suo epico personaggio, Ciro:

"Ci auguriamo in autunno di riprendere le riprese le riprese per la quinta stagione, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e con l'auspicio che non ci sia quel ritorno di fiamma del Coronavirus paventato da alcuni".

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L'Immortale: una foto del film con Marco D'Amore

A Ischia D'Amore ha introdotto la proiezione de L'Immortale, spinoff da lui diretto incentrato proprio sul personaggio di Ciro Di Marzio, riflettendo sul ritardo con cui riparte il comparto cinema dopo la pandemia:

"La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale - ha aggiunto D'Amore - tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza".

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L'attore ha concluso poi l'incontro con una nota di speranza, definendo lo streaming una opportunità per emergenti: "Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l'emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili".